GLOSSARIO

In questa sezione vi proponiamo un glossario
dei termini economico/fiscali piu’ ricorrenti.
La fonte dei termini di seguito riportati proviene dal sito dell’Agenzia delle Entrate,
ci riserviamo di integrarli o modificarli.

A

Abitazione principale

È quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Alla qualifica di abitazione principale sono collegate numerose conseguenze fiscali in termini di agevolazioni, esenzioni, detrazioni e deduzioni (ad esempio, danno diritto alla detrazione Irpef del 19% gli interessi passivi pagati in dipendenza di mutui ipotecari stipulati per l’acquisto dell’abitazione principale; è prevista una deduzione dal reddito complessivo di un importo fino all’ammontare della rendita catastale dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze; sono escluse da tassazione le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di unità immobiliari urbane, che per la maggior parte del periodo intercorso tra l’acquisto o la costruzione e la cessione, sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari; è prevista una detrazione Irpef del 19% in relazione ai compensi pagati a soggetti di intermediazione immobiliare in dipendenza dell’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale). Diversa dalla nozione di abitazione principale è quella di Prima casa

Abuso del diritto

Configurano abuso del diritto (o elusione fiscale) una o più operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme tributarie, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti. Tali operazioni non sono opponibili all’amministrazione finanziaria, che ne disconosce i vantaggi, determinando i tributi sulla base delle norme e dei principi elusi e tenuto conto di quanto versato dal contribuente per effetto di dette operazioni. La disciplina dell’abuso del diritto in ambito tributario è dettata dall’articolo 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente (legge 212/2000).

Accantonamento

Imputazione al conto economico dell’esercizio in corso di un costo che avrà la sua (eventuale) Prima ­casa manifestazione numeraria in esercizi futuri. Sotto il profilo contabile, quindi, gli accantonamenti sono componenti negativi del conto economico imputati in esercizi precedenti rispetto a quello di effettivo e reale sostenimento. La normativa tributaria consente di dedurre dal reddito di esercizio solo alcuni tipi di accantonamento ed entro determinati limiti quantitativi. Gli accantonamenti deducibili sono espressamente previsti dal Testo unico delle imposte sui redditi (ad esempio, accantonamenti per imposte non ancora definitivamente accertate e accantonamenti di quiescenza e previdenza).

Accertamento

Attività che, in base alla legge, l’amministrazione finanziaria esercita, entro predeterminati termini di decadenza, per il controllo della corretta applicazione delle disposizioni tributarie. L’accertamento può avere a oggetto sia le imposte dirette sia quelle indirette, sia le imposte erariali sia quelle locali. L’attività si svolge secondo una sequenza di atti, che costituiscono il procedimento di accertamento. Quest’ultimo, di regola, ha inizio con alcuni adempimenti previsti dalla legge (in particolare, la presentazione di una dichiarazione da parte del contribuente) e prosegue con il loro controllo da parte dell’amministrazione finanziaria. All’esito del procedimento, di norma, viene emanato un atto di accertamento (avviso di accertamento) che, in quanto avente la natura di provvedimento amministrativo, è in grado di incidere unilateralmente sulla posizione giuridica del destinatario. Sono previste specifiche garanzie a favore del contribuente sottoposto ad attività di accertamento (in particolare, dalla legge 241/1990, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e dalla legge 212/2000, recante “Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”). L’ordinamento tributario prevede diverse metodologie di accertamento, in funzione del mezzo di prova posto a fondamento della pretesa erariale e della categoria di contribuente cui le stesse sono applicabili (accertamento analitico, accertamento analitico-induttivo, accertamento induttivo, accertamento sintetico).

Accertamento analitico

È la ordinaria metodologia di accertamento prevista dal legislatore per la determinazione del reddito imponibile e del volume d’affari dei contribuenti, condotta attraverso la ricostruzione puntuale (appunto, analitica) di ciascuna categoria reddituale e di ogni singola operazione rilevante ai fini Iva. Gli uffici dell’Agenzia delle entrate procedono alla determinazione analitica del reddito delle persone fisiche non esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo (contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili), rettificando le dichiarazioni presentate, quando il reddito complessivo dichiarato risulta inferiore a quello effettivo o non spettano, in tutto o in parte, le deduzioni dal reddito o le detrazioni d’imposta indicate nella dichiarazione. Per i soggetti obbligati, per legge, alla tenuta delle scritture contabili (titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo), l’attività di accertamento si basa sulla contabilità tenuta dal contribuente, considerata nel complesso attendibile. Il controllo è effettuato rettificando le singole componenti attive o passive del reddito ovvero una o più operazioni rilevanti ai fini Iva. Per questa categoria di contribuenti, quindi, l’accertamento analitico si fonda in sostanza su una diversa quantificazione del reddito imponibile derivante dagli elementi e dai dati risultanti dalla contabilità (per questo motivo, si parla anche di accertamento contabile).

Accertamento analitico-induttivo

Metodologia di accertamento utilizzabile esclusivamente nei confronti dei soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili. Attraverso questa tipologia di controllo, gli uffici dell’amministrazione finanziaria possono intervenire sulla rideterminazione complessiva dei ricavi/compensi (o volume d’affari) e dei costi/spese indicati dal contribuente nelle dichiarazioni e nell’eventuale bilancio, pur in presenza di una contabilità che nel suo complesso è correttamente tenuta dal punto di vista formale. L’accertamento analitico-induttivo, quindi, può essere fondato sul controllo delle scritture contabili e sulle risultanze di accessi, ispezioni e verifiche (o altre attività ispettive). Inoltre, l’esistenza di attività non dichiarate o l’inesistenza di passività dichiarate è desumibile anche sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti.

Accertamento catastale

Attività amministrativa diretta ad accertare l’esistenza, l’ubicazione, la consistenza, la qualificazione e la rendita dei fabbricati e dei terreni. L’accertamento consiste nell’individuazione, anche mediante un sopralluogo, dell’unità immobiliare denunciata dal contribuente, nella verifica dell’esattezza dei dati ed elementi dichiarati, nel controllo della corrispondenza tra lo stato di fatto e la planimetria presentata.

Accertamento con adesione

Procedura mediante la quale l’attività di accertamento viene eseguita in contraddittorio tra contribuente e amministrazione finanziaria. In tal modo, si giunge a un “accordo” sulla base del quale vengono definite le imposte dovute, evitando il contenzioso. La procedura, che può essere attivata sia su iniziativa degli uffici dell’Agenzia delle entrate sia su iniziativa del contribuente, può avere a oggetto le imposte sui redditi e l’Iva, nonché le altre principali imposte indirette (ad esempio, imposte sulle successioni e donazioni, di registro, ipotecaria e catastale). L’accertamento con adesione si perfeziona con il pagamento delle maggiori imposte dovute e produce una serie di effetti vantaggiosi per il contribuente. In particolare, è prevista la riduzione delle sanzioni amministrative a 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, il perfezionamento dell’adesione comporta la riduzione fino a 1/3 delle sanzioni penali eventualmente previste e la non applicazione delle sanzioni accessorie, a condizione che lo stesso avvenga prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado nell’ambito del processo penale.

Accertamento d’ufficio

L’amministrazione finanziaria procede ad accertamento d’ufficio quando il contribuente omette di presentare la dichiarazione dei redditi o presenta una dichiarazione nulla. In questo caso, l’ufficio determina il reddito complessivo sulla base dei dati e delle notizie comunque raccolti o venuti a sua conoscenza, con facoltà di avvalersi anche di presunzioni prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza e di prescindere, in tutto o in parte, dalle risultanze della dichiarazione (presentata e considerata nulla) e dalle eventuali scritture contabili, ancorché regolarmente tenute. Possono essere sottoposti ad accertamento d’ufficio tutti i contribuenti, a prescindere dalla loro natura giuridica.

Accertamento esecutivo

Gli avvisi di accertamento, relativi alle imposte sui redditi, all’Iva e all’Irap, emessi dagli uffici dell’Agenzia delle entrate a partire dal 1° ottobre 2011, in relazione ai periodi d’imposta dal 2007 in poi, hanno efficacia esecutiva (concentrazione della riscossione nell’accertamento). A tal fine, essi contengono l’intimazione ad adempiere l’obbligo di pagamento degli importi dovuti (entro il termine di presentazione del ricorso) e l’espresso avvertimento che, decorsi 30 dal termine ultimo per il pagamento, la riscossione delle somme richieste è affidata in carico agli agenti della riscossione, anche ai fini dell’esecuzione forzata: in tal modo, si concentra nell’avviso di accertamento la qualità di titolo esecutivo con una procedura che non prevede più la notifica della cartella.

Accertamento induttivo puro (o extracontabile)

Metodologia di accertamento attraverso la quale l’amministrazione finanziaria ricostruisce il reddito imponibile, ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva, sulla base dei dati e delle notizie comunque raccolti o venuti a sua conoscenza, con facoltà di prescindere, in tutto o in parte, dalle risultanze del bilancio e dalle scritture contabili, in quanto esistenti, e di avvalersi anche di presunzioni prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza. Tale tipologia di accertamento è finalizzata a ricostruire e determinare il reddito d’impresa e i redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni. L’amministrazione finanziaria può ricorrere all’accertamento induttivo solo in presenza di una delle condizioni espressamente previste dalla legge (ad esempio, quando il reddito d’impresa non è stato indicato nella dichiarazione, oppure quando le scritture contabili risultano nel loro complesso inattendibili).

Accertamento integrativo

La legge attribuisce all’amministrazione finanziaria la possibilità di integrare o modificare in aumento precedenti atti di accertamento (ai fini delle imposte dirette e dell’Iva), fino alla scadenza dei termini di decadenza, in base alla sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi per il medesimo anno d’imposta, acquisiti in un momento successivo rispetto all’emissione del primo avviso di accertamento. Nella motivazione devono essere specificamente indicati – a pena di nullità – sia i nuovi elementi posti a fondamento dell’accertamento integrativo sia gli atti e i fatti dai quali essi sono stati desunti.

Accertamento parziale

Tipologia di accertamento che rappresenta una deroga al principio di unicità e globalità dell’accertamento tributario. La legge, infatti, consente all’amministrazione finanziaria di effettuare rettifiche limitate, sulla base di elementi suscettibili di immediata utilizzabilità. Tali elementi devono risultare da accessi, ispezioni o verifiche, nonché dalle segnalazioni provenienti dalla Direzione centrale accertamento, da una Direzione regionale ovvero da un ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate o di altre Agenzie fiscali, dalla Guardia di finanza o da pubbliche amministrazioni ed enti pubblici oppure dai dati in possesso dell’Anagrafe tributaria. Sulla base di questi elementi, l’amministrazione può quindi limitarsi ad accertare il reddito o il maggior reddito imponibili, ovvero la maggiore imposta da versare (anche ai fini Iva). La notifica di un accertamento parziale non preclude l’ulteriore azione accertatrice per il medesimo periodo d’imposta, purché eseguita nei termini di decadenza prescritti dalla legge.

Accertamento sintetico

Metodologia di accertamento attraverso la quale l’amministrazione finanziaria determina il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute nel corso di un periodo d’imposta. Ciò in virtù della presunzione legale (relativa) che tutto quanto è stato speso sia stato finanziato con redditi prodotti nello stesso periodo. In ogni caso, il contribuente ha la possibilità di provare che le spese sono state finanziate con altri mezzi, ivi compresi redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o, comunque, non imponibili. La determinazione sintetica del reddito, inoltre, può essere fondata su specifici elementi indicativi di capacità contributiva, differenziati in funzione del nucleo familiare e dell’area territoriale di appartenenza. Anche in questo caso, il contribuente può fornire la prova contraria. L’utilizzo dell’accertamento sintetico è ammesso a condizione che il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno 1/5 quello dichiarato e postula, in ogni caso, l’instaurazione del contraddittorio con il contribuente. Dal reddito determinato sinteticamente possono essere dedotti gli oneri previsti dal Tuir e il contribuente ha diritto alle detrazioni d’imposta previste dalla legge. L’accertamento sintetico, che può essere utilizzato solo nei confronti delle persone fisiche ai fini Irpef, è detto anche “redditometro” e rappresenta uno strumento con cui gli uffici finanziari ricostruiscono la reale capacità di spesa del contribuente, risalendo da un fatto noto (la spesa sostenuta quale manifestazione di capacità contributiva) a un fatto ignoto (l’esistenza di un reddito non dichiarato o di un maggior reddito).

Accertamento sostitutivo

Ipotesi in cui l’Agenzia delle entrate, dopo aver annullato in autotutela un precedente atto di accertamento viziato, lo sostituisce con uno nuovo. L’atto di accertamento sostitutivo, pertanto, deve essere emesso previo annullamento di quello sostituito e nel rispetto del divieto della plurima imposizione in dipendenza dello stesso presupposto. Ne consegue che la sostituzione deve avvenire negli ordinari termini di decadenza ed è preclusa se vìola o elude il giudicato sostanziale eventualmente formatosi sull’atto viziato.

Accesso

Consiste nell’ingresso e nella permanenza di funzionari dell’amministrazione finanziaria nei locali del contribuente destinati all’esercizio di attività commerciali, agricole, artistiche o professionali per procedere a ispezioni documentali, verificazioni e ricerche e a ogni altra rilevazione ritenuta utile per l’accertamento di violazioni della normativa fiscale. L’accesso è possibile anche presso enti e amministrazioni con cui il contribuente intrattiene rapporti. I funzionari che eseguono l’accesso devono essere muniti di apposita autorizzazione, rilasciata dal capo dell’ufficio da cui dipendono. Al ricorrere di determinate condizioni, espressamente previste dalla legge, l’accesso è possibile anche presso l’abitazione del contribuente. Tuttavia, in questo caso, è necessaria l’autorizzazione del procuratore della Repubblica.

Accisa

Tributo indiretto che grava sulla produzione o sul consumo di determinati beni. È calcolata applicando alla base imponibile (quantità o volume del prodotto fabbricato o immesso in consumo) un’aliquota fissa o proporzionale. Sono assoggettati ad accisa, per esempio, gli oli minerali e derivati, l’alcool e le bevande alcoliche, i fiammiferi, i tabacchi lavorati, l’energia elettrica, il gas metano, gli oli lubrificanti.

Acconto d’imposta

Importo che il contribuente è tenuto a versare come anticipo dell’imposta dovuta per l’anno in corso. Per diversi tributi la legge prevede il versamento in acconto (ad esempio, Irpef e Iva). Di regola, l’ammontare dell’acconto dovuto è determinato in via presuntiva dal contribuente sulla base della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.

Ace (aiuto alla crescita economica)

Agevolazione prevista a favore delle società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata, delle società cooperative e di mutua assicurazione, delle società europee e delle società cooperative europee, degli enti commerciali (cioè gli enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali), residenti in Italia. Per questi enti, ai fini della determinazione del reddito complessivo netto dichiarato, è ammesso in deduzione un importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio. Il beneficio è finalizzato a ridurre l’imposizione sui redditi derivanti dal finanziamento con capitale di rischio, nonché a ridurre lo squilibrio del trattamento fiscale tra imprese che si finanziano con debito e imprese che si finanziano con capitale proprio. Per le società e gli enti di ogni tipo (compresi i trust) con o senza personalità giuridica, non residenti in Italia, la disciplina dell’aiuto alla crescita economica si applica relativamente alle stabili organizzazioni in Italia. L’agevolazione, inoltre, si applica anche al reddito d’impresa di persone fisiche, società in nome collettivo e in accomandita semplice in regime di contabilità ordinaria. In inglese, l’acronimo “ace” si traduce in allowance for corporate equity.

Acquiescenza

Rappresenta uno degli strumenti a disposizione del contribuente che abbia ricevuto la notifica di un avviso di accertamento o di liquidazione. Si ha acquiescenza quando, entro il termine previsto per la proposizione del ricorso (60 giorni dalla notifica), il contribuente rinuncia a impugnare l’avviso (rinuncia al ricorso/reclamo) ovvero a formulare istanza di accertamento con adesione e provvede, entro lo stesso termine, a versare le somme complessivamente dovute (oppure la prima rata, in caso di opzione per il pagamento rateale). Per effetto dell’acquiescenza, le sanzioni irrogate con gli avvisi di accertamento o di liquidazione sono ridotte a 1/3.

Acquisti intracomunitari

Costituiscono acquisti intracomunitari le acquisizioni, derivanti da atti a titolo oneroso, della proprietà di beni (o di altro diritto reale di godimento sugli stessi) spediti o trasportati in Italia da altro Stato membro dal cedente, nella qualità di soggetto passivo Iva, ovvero dall’acquirente o da terzi per loro conto. Affinché si realizzi un acquisto intracomunitario soggetto a Iva in Italia, quindi, è necessario che si verifichino contestualmente le seguenti condizioni: deve trattarsi di un’operazione onerosa avente a oggetto beni mobili materiali; deve realizzarsi l’acquisizione della proprietà (o di altro diritto reale) sul bene; il bene deve essere trasferito in Italia partendo da un altro stato membro dell’Unione europea; entrambi gli operatori (acquirente e cedente) devono essere soggetti passivi Iva, residenti in due paesi diversi.

Addizionale

Prelievo di cui beneficia un ente decentrato, mediante l’applicazione di una propria aliquota sulla base imponibile di un imposta di un livello di governo superiore (ad esempio, addizionali regionale e locale all’Irpef). Le addizionali ricoprono un ruolo di primaria importanza per il finanziamento dei livelli decentrati di governo.

Adempimento collaborativo (regime)

Regime istituito per promuovere l’adozione di forme di comunicazione e di cooperazione rafforzate basate sul reciproco affidamento tra amministrazione finanziaria e contribuenti, nonché per favorire, nel comune interesse, la prevenzione e la risoluzione delle controversie in materia fiscale. Possono accedere al regime le imprese dotate di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inteso quale rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell’ordinamento tributario. L’adesione al regime è subordinata al possesso di determinati requisiti e comporta l’assunzione di specifici doveri sia per il contribuente sia per l’amministrazione finanziaria. Per l’accesso al regime è necessario inoltrare apposita richiesta all’Agenzia delle entrate. L’adesione al regime comporta la possibilità per i contribuenti di pervenire con l’Agenzia delle entrate a una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali prima della presentazione delle dichiarazioni fiscali, attraverso forme di interlocuzione costante e preventiva su elementi di fatto, inclusa la possibilità dell’anticipazione del controllo.

Adempimento dell’obbligazione tributaria

Esecuzione di un obbligo posto a carico del contribuente (ad esempio, la presentazione della dichiarazione dei redditi o il versamento di un tributo).

Agente della riscossione

Soggetto a cui è affidato il servizio di riscossione coattiva dei tributi. Dal 1° luglio 2017, le funzioni sono attribuite all’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Agenzia del demanio

Ente pubblico economico a cui è attribuita la gestione, la razionalizzazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato. L’Agenzia, inoltre, intraprende iniziative di valorizzazione e ottimizzazione dell’intero patrimonio immobiliare pubblico in sinergia con le istituzioni pubbliche e gli enti territoriali. Si occupa anche delle attività di supporto alla gestione dei beni confiscati.

Agenzia delle dogane e dei monopoli

Istituita nel 1999 con la denominazione di Agenzia delle dogane (ente pubblico non economico), con il compito di svolgere i servizi relativi all’amministrazione, alla riscossione e al contenzioso dei diritti doganali e della fiscalità interna negli scambi internazionali, delle accise sulla produzione e sui consumi. Dal 1° dicembre 2012, l’Agenzia delle dogane ha incorporato l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, assumendo la nuova denominazione di “Agenzia delle dogane e dei monopoli” e conservando la natura di ente pubblico non economico. L’area Monopoli dell’amministrazione regola il comparto del gioco pubblico, verifica gli adempimenti cui sono tenuti i concessionari e tutti gli operatori del comparto del gioco ed esercita un’azione di contrasto al gioco praticato illegalmente. Svolge, inoltre, attività di controllo sulla produzione, distribuzione e vendita dei tabacchi lavorati e assicura il regolare afflusso delle imposte che gravano sui tabacchi.

Agenzia delle entrate

Ente pubblico non economico, istituito nel 1999. Svolge tutte le funzioni e i compiti attribuiti dalla legge in materia di entrate tributarie e diritti erariali, al fine di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali. L’Agenzia assicura, in materia di entrate tributarie erariali, i servizi relativi all’amministrazione, alla riscossione e al contenzioso dei tributi diretti, dell’imposta sul valore aggiunto e di tutte le imposte, diritti o entrate erariali. A tal fine, assicura e sviluppa l’assistenza ai contribuenti, il miglioramento delle relazioni con i contribuenti, i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’evasione fiscale. Dal 1° dicembre 2012, ha incorporato l’Agenzia del territorio, assumendone i compiti e le funzioni. Pertanto, dalla stessa data l’Agenzia è competente a svolgere i servizi relativi al catasto, i servizi geotopocartografici e quelli relativi alle conservatorie dei registri immobiliari. Essa gestisce anche l’Osservatorio del mercato immobiliare ed è competente a svolgere le attività di valutazione immobiliare e tecnico-estimative richieste dalle amministrazioni pubbliche e dagli enti a esse strumentali.

Agenzia delle entrate-Riscossione

Ente pubblico economico che, a partire dal 1° luglio 2017, è subentrato alle società del Gruppo Equitalia, assumendo la qualifica di agente della riscossione. Si tratta di un ente strumentale dell’Agenzia delle entrate, sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del Ministro dell’economia e delle finanze. La stessa Agenzia, inoltre, provvede a monitorare costantemente l’attività dell’ente, secondo principi di trasparenza e pubblicità. L’ente può anche svolgere le attività di riscossione delle entrate tributarie o patrimoniali dei comuni e delle province e delle società da essi partecipate. L’ente ha autonomia organizzativa, patrimoniale, contabile e di gestione.

Agenzie fiscali

Enti pubblici, istituti nel 1999, dotati di personalità giuridica di diritto pubblico. In conformità con le disposizioni di legge e dei rispettivi statuti, le agenzie fiscali hanno autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria. Esercitato le funzioni pubbliche a esse affidate nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza, con criteri di efficienza, economicità ed efficacia nel perseguimento delle rispettive missioni.

Agevolazione fiscale

Trattamento fiscale di favore previsto in determinati casi dalla legge per ragioni di equità sociale ovvero per incentivare specifiche attività o l’acquisto di determinati beni. Le agevolazioni possono consistere, ad esempio, nella previsione di aliquote ridotte, crediti d’imposta, deduzioni, detrazioni, esenzioni.

Aggio (titoli e valute)

Remunerazione che l’Agente della riscossione percepisce per la sua attività. A partire dai carichi affidati dal 1° gennaio 2016, l’aggio è sostituito dagli oneri di riscossione, che sono dovuti per il funzionamento del servizio nazionale di riscossione.

Aiuti di stato

Qualsiasi trasferimento di risorse pubbliche a favore di alcune imprese o produzioni che, attribuendo un vantaggio economico selettivo, falsa o minaccia di falsare la concorrenza. In linea di principio, gli aiuti di stato sono vietati dalla normativa europea. Tuttavia, lo stesso diritto europeo prevede tipologie di aiuti che sono o possono considerarsi compatibili con il mercato interno. Inoltre, agli stati membri è consentito concedere sovvenzioni di importo ridotto alle imprese (in particolare, alle piccole e medie imprese) in base al principio secondo cui, di norma, tali sovvenzioni di modesta entità non hanno alcun effetto sugli scambi e sulla concorrenza e non costituiscono, pertanto, aiuto di stato vietato (“aiuti de minimis”).

Aliquota d’imposta

Importo in somma fissa o percentuale da applicare alla base imponibile per la determinazione dell’imposta dovuta. L’aliquota può essere costante, progressiva o regressiva a seconda che, all’aumentare della base imponibile, rispettivamente essa non aumenta, aumenta o diminuisce. Il rapporto tra imposta pagata e base imponibile si definisce aliquota media, mentre l’aliquota marginale è data dal rapporto tra l’incremento dell’imposta e l’incremento della base imponibile.

Ammortamento

Procedimento tecnico-contabile in forza del quale il costo sostenuto per l’acquisto di un bene strumentale all’esercizio dell’impresa, avente durata pluriennale, si ripartisce in un dato numero di esercizi futuri, mediante quote che incidono sul calcolo del reddito dei vari esercizi. La quota di ammortamento costituisce un componente negativo di reddito. Scopo dell’ammortamento è evitare che il costo del bene impatti solo sull’esercizio nel corso del quale è stato acquistato. Esso può avere a oggetto sia beni materiali sia beni immateriali.

Anagrafe tributaria

Archivio in cui sono raccolti, ordinati e elaborati, su scala nazionale, i dati e le notizie risultanti dalle dichiarazioni e dalle denunce presentate agli uffici dell’amministrazione finanziaria, nonché i dati e le notizie che possono comunque assumere rilevanza ai fini tributari. L’Anagrafe tributaria è funzionale all’attività di accertamento tributario.

Annotazione

Formalità che si esegue presso la conservatoria dei registri immobiliari e che consiste nell’aggiornamento di precedenti trascrizioni e iscrizioni a seguito di vicende modificative o estintive.

Apa

Acronimo di Advance Pricing Arrangement, è uno strumento di risoluzione delle controversie in materia di transfer pricing. Secondo le Linee guida sui prezzi di trasferimento, destinate alle imprese multinazionali e alle amministrazioni fiscali e pubblicate dall’Ocse, si tratta di un accordo preventivo che fissa, prima della realizzazione delle transazioni controllate, una determinata serie di criteri (metodo, elementi comparabili e relative rettifiche appropriate, ipotesi di base sugli sviluppi futuri, ecc.) per la determinazione dei prezzi di trasferimento applicati a quelle operazioni nel corso di un determinato periodo di tempo. L’accordo viene raggiunto prima della effettuazione delle transazioni interessate; in tal modo, si mira a prevenire possibili controversie e costi connessi. Gli Apa rappresentano, quindi, una forma avanzata di dialogo tra fisco e contribuente, il cui scopo è, da un lato, garantire che le transazioni infragruppo siano realizzate nel rispetto del principio di libera concorrenza e, dall’altro, prevenire possibili controversie, in uno spirito di collaborazione tra contribuente e autorità fiscale. In base al numero di amministrazioni fiscali coinvolte nell’accordo, un Apa può essere unilaterale o multilaterale.

Armonizzazione fiscale

Nell’ambito dell’Unione europea, processo di convergenza delle normative tributarie nazionali verso principi comuni, avente lo scopo di eliminare le distorsioni di natura fiscale che possono ostacolare la libera concorrenza e il mercato comune.

Arm’s lenght principle

Principio, riconosciuto a livello internazionale e applicato a fini tributari dai gruppi multinazionali e dalle amministrazioni fiscali per la determinazione dei prezzi di trasferimento, in base al quale il prezzo stabilito nelle transazioni commerciali intercompany deve corrispondere a quello che sarebbe stato fissato tra imprese indipendenti per transazioni identiche (o analoghe/similari) operanti sul libero mercato.

Asse ereditario

Complesso di beni, diritti e obbligazioni (insieme di attività e passività), di cui era titolare la persona defunta, che ricadono nella successione mortis causa.

Asseverazione

Attestazione che riguarda i soggetti per i quali si applicano gli studi di settore. Viene rilasciata, a richiesta del contribuente, dai responsabili dei Caf imprese nonché dai professionisti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’asseverazione certifica che gli elementi contabili ed extracontabili comunicati all’amministrazione finanziaria, e rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, corrispondono a quelli risultanti dalle scritture contabili e da altra documentazione idonea.

Assistenza fiscale

Attività di ausilio e supporto tributario nei confronti di contribuenti. Si distingue l’assistenza ai dipendenti per la presentazione del modello 730 (ordinario e precompilato) e l’assistenza a imprese e professionisti. La prima è svolta da datori di lavoro, Caf e professionisti abilitati (ad esempio, dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro) che rilasciano il visto di conformità per ogni 730 trasmesso. La seconda, invece, è svolta da professionisti, aventi specifici requisiti, mediante il visto di conformità, l’asseverazione e la certificazione tributaria.

Assistenza tecnica in giudizio

Nel processo tributario, le parti diverse dagli enti impositori, dagli agenti della riscossione e dai soggetti abiliti all’accertamento e alla riscossione dei tributi locali, devono essere assistite in giudizio da un difensore abilitato (ad esempio, avvocati e dottori commercialisti iscritti nei relativi albi). Tuttavia, per le controversie di valore fino a 3mila euro le parti possono stare in giudizio senza assistenza tecnica. I contribuenti in possesso dei requisiti per prestare assistenza tecnica possono stare in giudizio personalmente. I non abbienti possono usufruire, a determinate condizioni, del gratuito patrocinio.

Attività (codice)

Codice identificativo utilizzato per classificare, in maniera standardizzata a livello europeo, le attività economiche.

Attività (dichiarazione di inizio, variazione, cessazione)

I soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione devono darne comunicazione all’Agenzia delle entrate (l’ufficio attribuisce al contribuente il numero di partita Iva). Se, dopo l’inizio dell’attività, sopraggiungono variazioni relative a uno o più degli elementi precedentemente comunicati, è necessario inviare un’apposita dichiarazione all’Agenzia. Allo stesso modo, bisogna comunicare la cessazione dell’attività. Tali dichiarazioni devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di inizio attività ovvero dalla data di variazione di qualsiasi dato comunicato in precedenza o dalla data di cessazione dell’attività stessa. A tal fine, le imprese individuali e i lavoratori autonomi (artisti o professionisti) utilizzano il modello AA9/12, mentre i soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti, associazioni, ecc.) utilizzano il modello AA7/10. Entrambi i modelli (unitamente alle istruzioni per la loro compilazione) sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle entrate. I contribuenti obbligati all’iscrizione al Registro delle imprese presentano le dichiarazioni d’inizio attività, variazione dati e cessazione attività con Comunicazione unica (ComUnica) per via telematica o su supporto informatico. I contribuenti non obbligati all’iscrizione al Registro delle imprese, invece, devono presentare le dichiarazioni utilizzando una delle seguenti modalità: 1) in duplice esemplare direttamente (anche a mezzo di persona appositamente delegata) a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle entrate, a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente; 2) in unico esemplare a mezzo servizio postale e mediante raccomandata, allegando fotocopia di un documento d’identità del dichiarante, da inviare a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle entrate; 3) per via telematica direttamente dal contribuente o tramite i soggetti incaricati della trasmissione telematica.

Attività agricole

Ai fini delle imposte sui redditi, sono considerate attività agricole: a) le attività dirette alla coltivazione del terreno e alla silvicoltura; b) l’allevamento di animali con mangimi ottenibili per almeno ¼ dal terreno e le attività dirette alla produzione di vegetali tramite l’utilizzo di strutture fisse o mobili, anche provvisorie, se la superficie adibita alla produzione non eccede il doppio di quella del terreno su cui la produzione insiste; c) le attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione, ancorché non svolte sul terreno, di prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali, con riferimento ai beni individuati, ogni due anni, con decreto ministeriale (attività agricole connesse).

Autocertificazione

Dichiarazione sottoscritta che il cittadino può produrre in sostituzione delle normali certificazioni ordinariamente di competenza della pubblica amministrazione. Mediante autocertificazione l’interessato può comprovare fatti, stati o qualità che la pa deve già conoscere e può agevolmente verificare (ad esempio, data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, godimento dei diritti civili e politici, stato civile).

Autoconsumo

Destinazione all’utilizzo personale, da parte dell’imprenditore individuale o dell’esercente arti e professioni, dei beni o dei servizi da lui prodotti. Tale utilizzo ha un particolare trattamento fiscale sia ai fini delle imposte dirette sia ai fini Iva.

Autofatturazione

Ipotesi, previste dalla legge, in cui la fattura deve essere emesse dall’acquirente del bene o dal committente del servizio, in luogo, rispettivamente, del cedente e del prestatore.

Autoliquidazione

Operazione tecnico-contabile attraverso la quale il contribuente procede, di regola sulla base di un’apposita dichiarazione, al calcolo dell’imposta dovuta (ad esempio, l’Irpef), a titolo di acconto o di saldo, per il periodo di riferimento. All’autoliquidazione segue, quindi, il versamento spontaneo degli importi dovuti.

Autonomia tributaria

Potestà attribuita alle regioni, alle città metropolitane, alle province e ai comuni di stabilire e applicare tributi ed entrate proprie, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario.

Autotutela

In linea generale, è il potere riconosciuto a ogni pubblica amministrazione di risolvere i conflitti potenziali e attuali relativi ai suoi provvedimenti e alle sue pretese senza necessità di ricorrere al giudice. Pertanto, anche l’amministrazione finanziaria, in attuazione dei principi costituzionali di capacità contributiva, di imparzialità e di buon andamento dell’azione amministrativa, può riesaminare la propria azione e, conseguentemente, annullare o revocare gli atti che riconosca illegittimi e/o infondati. L’autotutela può essere esercitata su autonoma iniziativa dell’amministrazione o su istanza del contribuente.

Avviso di accertamento

Atto amministrativo, emesso dall’amministrazione finanziaria al termine del procedimento di accertamento, con il quale viene determinata la pretesa impositiva (atto impositivo). L’avviso di accertamento deve essere motivato e deve essere portato a conoscenza del contribuente interessato mediante la notifica. Può essere impugnato entro 60 giorni. Gli avvisi di accertamento, emessi dall’Agenzia delle entrate a decorrere dal 1° ottobre 2011 e relativi ai periodi d’imposta 2007 e successivi, hanno qualità di titolo esecutivo e, quindi, per la riscossione coattiva, non è più richiesta la previa notifica della cartella di pagamento (accertamento esecutivo).

B

Base imponibile

Grandezza a cui si applica l’aliquota (o il tasso o la percentuale) fissata dalla legge per determinare l’ammontare del debito d’imposta.

Beni a uso promisquo

Beni adibiti promiscuamente all’esercizio dell’impresa, arte o professione e all’uso personale o familiare del contribuente (ad esempio, mezzi di trasporto).

Beni strumentali

Beni utilizzati durevolmente per l’esercizio dell’impresa, il cui costo di acquisto viene ripartito in più esercizi in base al meccanismo dell’ammortamento. Si distinguono i beni strumentali per natura e quelli per destinazione.

Bilancio d’esercizio

Documento aziendale di sintesi, di derivazione contabile, rivolto a vari destinatari, che rappresenta in termini consuntivi, con chiarezza e precisione e con periodicità annuale, la situazione patrimoniale dell’impresa e gli utili conseguiti o le perdite sofferte. È composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dalla nota integrativa e dal rendiconto finanziario. Dal punto di vista fiscale, il bilancio di esercizio rappresenta il punto di partenza per la determinazione del reddito d’impresa. Quest’ultimo, infatti, viene determinato apportando all’utile o alla perdita risultante dal conto economico, relativo all’esercizio chiuso nel periodo d’imposta, le variazioni in aumento o in diminuzione operate a seguito dell’applicazione della normativa tributaria.

Black list

Elenco degli Stati e dei territori a regime fiscale privilegiato (paradisi fiscali).

Bolla di accompagnamento

Documento fiscale che deve contenere la descrizione delle merci viaggianti. Soppressa dal 27/9/1996 e sostituita, in generale, dal documento di trasporto, il suo obbligo permane solo per particolari settori merceologici (ad esempio, tabacchi e fiammiferi, prodotti assoggettati ad accisa e a imposta di consumo).

Bollo (imposta)

E’ l’imposta indiretta dovuta per la formazione di atti, documenti e registri specificamente individuati dalla legge.

Bollo auto

È una tassa di possesso dovuta sui veicoli a prescindere dal loro utilizzo. Il tributo va pagato annualmente da chi risulta essere proprietario del veicolo.

Bonus fiscale

Sinonimo di agevolazione fiscale.

Business plan

È il piano d’impresa con cui l’imprenditore valuta i rischi connessi alla realizzazione di un progetto. Nel piano d’impresa sono evidenziati non soltanto gli obiettivi che l’impresa si propone di raggiungere ma anche le possibilità di successo di una nuova idea di business e le concrete possibilità di attuarla. E questo anche in considerazione dello stato di salute dell’impresa.

C

Caf (Centri assistenza fiscale)

Organizzazioni, iscritte in appositi albi tenuti dall’agenzia delle Entrate (Caf-dipendenti e Caf-imprese), che svolgono attività di assistenza fiscale nei confronti dei soggetti che ne fanno richiesta.

Cambio incrociato

Tasso di cambio che si calcola sulla base della concatenazione di due diverse relazioni di cambio.

Cambio medio favorevole

Circostanza che si verifica quando, relativamente ai crediti, una valuta si svaluta rispetto ad un’altra valuta estera di riferimento e, relativamente ai debiti, invece si rivaluta.

Canone

Pagamento periodico dovuto da chi usa un bene di proprietà altrui.

Capacità contributiva

Principio fondamentale sancito dalla nostra Costituzione, secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro “capacità contributiva”. In sostanza, da un lato, nessun tributo deve colpire fatti non espressivi di capacità contributiva e, dall’altro, il contribuente non può essere sottoposto alla tassazione, se non in presenza di fatti che esprimono capacità contributiva.

Capienza

Possibilità di sfruttare una detrazione d’imposta. Nell’ambito delle imposte sui redditi, infatti, una detrazione può abbattere l’imposta dovuta nei limiti di quest’ultima (ad esempio, se l’imposta lorda è pari a 1.000, le detrazioni potranno essere sfruttate nel limite di 1.000).

Capital export neutrality

Criterio utilizzato per definire le condizioni di neutralità della tassazione internazionale dei redditi da capitale. La garanzia, alla base di tale criterio, è rappresentata dall’applicazione del principio di residenza nella tassazione internazionale dei redditi da capitale.

Capital gain

Guadagno (gain) conseguente alla cessione di partecipazioni societarie, o alla vendita di titoli e diritti a questi riconducibili (warrants, obbligazioni convertibili, opzioni, operazioni a premio eccetera), a un prezzo superiore a quello di acquisto.

Carbon tax

Tassa ecologica introdotta nel 1998 con l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Nella pratica, si sostanzia in accise sugli oli minerali.

Carico fiscale

Importo complessivo del prelievo fiscale cui soggiace il contribuente a seguito dell’applicazione di un tributo.

Carousel fraud

Sono frodi molto frequenti nelle transazioni di merci e consistono, essenzialmente, nell’interposizione di soggetti irreperibili nelle transazioni commerciali. Normalmente la procedura che si innesca è la seguente: la società B, con sede nella Ue, acquista beni da una società A stabilita in altro Stato membro. Come accade nelle transazioni comunitarie, a fronte di tale acquisto, l’onere del pagamento dell’Iva si riversa sull’acquirente B. Questi cede a sua volta i beni, generalmente a prezzo ridotto, a un terzo soggetto C residente nel medesimo Stato. B, però, omette di versare l’imposta dovuta. La società C, secondo acquirente e definita società “tampone”, rivende i beni a un’altra società residente con un margine di ricavo esiguo, paga l’imposta a B (che come detto, non la versa all’Erario) e ne chiede, al contempo, la restituzione (v. frode carosello).

Cartelle di pagamento

Avvisi predisposti dagli agenti della riscossione e notificati al contribuente, contenenti l’invito a pagare entro sessanta giorni le somme iscritte a ruolo. Dal 1° ottobre 2011, al mancato pagamento di somme richieste con avvisi di accertamento non segue più la cartella di pagamento (“accertamento esecutivo”).

Cassetto fiscale

Servizio telematico dell’Agenzia delle entrate che dà ai contribuenti la possibilità di consultare, in tutta sicurezza, le proprie informazioni fiscali (dichiarazioni presentate, rimborsi di imposte dirette e indirette, versamenti effettuati tramite i modelli F24 e F23, atti del registro che li riguardano eccetera).

Categorie catastali

Tipologie con cui sono classificati gli immobili. Le categorie catastali sono cinque: A (abitazioni), B (edifici a uso collettivo, come caserme o scuole), C (commerciali, come box, negozi, tettoie), D (immobili industriali), E (immobili speciali). In ogni categoria ci sono più sottocategorie.

Cedolare secca

La “cedolare secca” è l’imposta che il locatore può pagare se vuole “chiudere il conto” sia con l’Irpef (e le addizionali comunale e regionale) dovuta sui canoni d’affitto incassati sia con le imposte di registro e di bollo da versare quando si registra il contratto di locazione, la sua proroga o la risoluzione. In pratica, il locatore può:

– registrare il contratto di locazione (così come le proroghe e le risoluzioni) in maniera ordinaria, pagando, cioè, l’imposta di registro e il Bollo, e dichiarare, nel modello 730 o in UnicoPF, i canoni di locazione percepiti nell’anno, sommandoli agli altri redditi sul cui totale va calcolata l’Irpef dovuta
oppure
– scegliere di pagare la “cedolare secca”, in modo da non pagare il Registro e il Bollo alla registrazione del contratto di locazione (o alla sua proroga o risoluzione) e non far confluire i canoni locativi nel reddito complessivo ai fini Irpef.

Centri di assistenza multicanale

Forniscono ai contribuenti informazioni di base sullo stato delle pratiche fiscali, sugli adempimenti tributari (normativa, scadenze) e sulla posizione fiscale del singolo contribuente (dichiarazioni, avvisi di irregolarità), nonché assistenza sull’invio telematico delle dichiarazioni dei redditi.

Centri operativi

Uffici istituiti a Venezia e Pescara in concomitanza con la soppressione dei Centri di servizio. Sono diventati gli uffici competenti a cui i contribuenti devono inviare alcune comunicazioni e richieste. I Centri operativi svolgono, inoltre, attività di gestione e controllo su istanze e ricorsi che i contribuenti devono presentare ad altri uffici dell’Agenzia.

Centro degli interessi vitali

Luogo in cui un individuo mantiene il fulcro delle proprie attività personali ed economiche. E questo con riferimento alle relazioni familiari, alla sede dei propri affari o di gestione delle sue proprietà. E’ uno degli elementi che viene preso in considerazione per stabilire l’effettiva residenza (fiscale) di una persona (all’Italia o all’estero).

Certificazione tributaria (“Visto pesante”)

Certificazione attestante che il soggetto incaricato del controllo (“certificatore”) ha accertato l’esatta applicazione delle norme tributarie relative al reddito d’impresa ed eseguito gli adempimenti, i controlli e le attività, indicate annualmente con un apposito decreto. Sono abilitati al rilascio della Certificazione tributaria i revisori contabili iscritti da almeno 5 anni agli albi dei dottori commercialisti, ragionieri e periti commerciali e dei consulenti del lavoro, abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni. Come per il visto di conformità e l’asseverazione, i certificatori devono preventivamente comunicare tale attività di controllo alla direzione regionale delle Entrate competente e stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni eventualmente provocati. Possono ottenere la certificazione tutti i contribuenti titolari di reddito di impresa in regime di contabilità ordinaria.

Certificazione unica

È il modello con cui i sostituti d’imposta attestano i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni, i redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi. Va rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello “sintetico” entro il 31 marzo, mentre la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate, tramite il modello “ordinario”, deve essere effettuata entro il 7 marzo. Le certificazioni uniche contenenti soltanto redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata possono essere inviate entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.

Certificazioni fiscali

Strumenti di “supervisione” fiscale il cui esercizio è affidato a soggetti terzi professionalmente abilitati, al fine di garantire ai contribuenti che se ne avvalgono il corretto assolvimento di taluni adempimenti tributari. Le certificazioni fiscali possono consistere nel visto di conformità, nell’asseverazione e nella certificazione tributaria.

Cessioni intracomunitarie

Costituiscono cessioni intracomunitarie, non imponibili ai fini Iva, le cessioni di beni effettuate dal territorio di uno Stato a quello di un altro Stato comunitario, sempre che si verifichino le seguenti condizioni: il venditore è un soggetto passivo in Italia, l’acquirente è un soggetto passivo in un altro Stato membro, la cessione è effettuata a titolo oneroso.

Cfc

Sigla internazionale con cui vengono comunemente definite le cosiddette “società controllate estere” (controlled foreign companies).

Classe catastale

Criterio di distinzione degli immobili di una data categoria catastale in relazione al grado di finitura, ai servizi, ai vani e alla posizione. All’interno della categoria A (abitazioni), ad esempio, ci sono le classi 1 – abitazione di tipo signorile – 2 – abitazione di tipo civile – 3 – abitazione di tipo economico – eccetera (categoria e classe sono indicate congiuntamente A/1, A/2 eccetera).

Codice fiscale

Sequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per le persone fisiche viene determinato sulla base dei dati anagrafici; per le persone giuridiche corrisponde in genere con il numero di partita Iva.

Codice Pin

Codice identificativo personale, formato da dieci cifre, che consente di usufruire dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate erogati mediante il canale Fisconline.

Codice Tributo

Sequenza di numeri e lettere che identifica il tributo, da riportare sul modello di pagamento (F23 e F24).

Coefficienti di Ammortamento

Aliquote da applicare ai beni strumentali per determinare la quota di ammortamento di competenza dell’esercizio. La normativa fiscale, con appositi decreti ministeriali, fissa i coefficienti massimi di ammortamento.

Commercio Elettronico

Vendita di prodotti per via telematica. Fiscalmente si distingue fra commercio elettronico diretto (cessione e consegna avvengono per via telematica) e commercio elettronico indiretto (la cessione avviene per via telematica, ma la consegna del bene avviene secondo i canali tradizionali).

Commissioni Tributarie

Organi competenti per le controversie di natura tributaria (v. processo tributario).

Compensazione

Modalità di estinzione del debito tributario consistente nella possibilità di compensare, mediante il modello F24, debiti e crediti con i diversi enti destinatari dei versamenti unificati. La compensazione può essere verticale (ad esempio, Irpef a debito compensata con Irpef a credito) e orizzontale (ad esempio, debito Iva compensato con credito Ires).

Compenso in Natura

Beni o servizi erogati a titolo di corrispettivo di una prestazione (v. fringe benefits).

Compromesso

È il contratto con cui le parti assumono l’impegno a concludere la compravendita.

Comunicazioni

Avvisi inviati al contribuente, emessi a seguito delle attività di controllo automatico e formale delle dichiarazioni e di liquidazione dei redditi assoggettati a tassazione separata.

Conciliazione Giudiziale

Strumento “deflativo” del contenzioso. E’ una procedura attraverso la quale si può chiudere un contenzioso aperto con il Fisco. Infatti, in presenza di un ricorso presentato alla Commissione tributaria provinciale, la conciliazione permette di chiudere la lite in tempi brevi, evitando così il rischio e i costi di un eventuale proseguimento del contenzioso. La conciliazione giudiziale si applica a tutte le controversie per le quali hanno giurisdizione le commissioni tributarie provinciali.

Concordato

Condono Fiscale

Provvedimento legislativo con cui viene data ai contribuenti la possibilità di definire in via agevolata vertenze, effettive o potenziali, con il Fisco.

Conguaglio

Determinazione definitiva delle imposte dovute in un dato anno, al fine di regolare le eventuali differenze a debito o a credito. Per quanto riguarda i redditi di lavoro dipendente, ad esempio, il datore di lavoro (sostituto d’imposta) è tenuto entro il mese di febbraio all’effettuazione del conguaglio fra le ritenute operate e le imposte dovute sui redditi di lavoro dipendente corrisposti nell’anno precedente.

Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria

Organo di autogoverno dei giudici tributari. Costituito con decreto del Presidente della Repubblica, dura in carica quattro anni ed è composto da undici membri eletti tra i giudici tributari e da quattro componenti eletti dal Parlamento tra professori universitari in materie giuridiche o tra i soggetti abilitati alla difesa dinanzi alle commissioni tributarie.

Consolidato Fiscale Mondiale

Istituto opzionale che consente a società di capitali ed enti commerciali residenti di includere pro quota nella propria base imponibile i redditi conseguiti da tutte le controllate non residenti.

Consolidato Fiscale Nazionale

Istituto opzionale che permette ai gruppi di società residenti di determinare un’unica base imponibile ai fine Ires, pari alla somma algebrica dei redditi imponibili di ogni società che aderisce all’opzione.

Contenzioso Tributario

Conto Fiscale

Conto acceso presso gli agenti della riscossione, utilizzato dai possessori di partita Iva per regolare i rapporti di debito e credito con l’Amministrazione finanziaria.

Contributi in Conto Capitale

Contributi finalizzati, genericamente, a incrementare i mezzi patrimoniali dell’impresa.

Contributi in Conto Interessi

Contributi destinati al pagamento totale o parziale degli interessi di chi ha acceso un finanziamento a medio-lungo termine.

Controllo Automatico delle Dichiarazioni

E’ detto anche “liquidazione” della dichiarazione. E’ un controllo, effettuato sulla base dei dati in possesso dell’Anagrafe tributaria, che consente di correggere errori materiali e di calcolo e di verificare la congruità e la tempestività dei versamenti.

Controllo Formale delle Dichiarazioni

Controllo di dichiarazioni selezionate in base a criteri fissati dal direttore dell’agenzia delle Entrate, finalizzato a verificare la conformità dei dati esposti alla documentazione conservata dal contribuente e ai dati desunti dal contenuto delle dichiarazioni presentate da altri soggetti e forniti da enti previdenziali e assistenziali, banche e imprese assicuratrici.

Convenzioni Internazionali

Accordi stipulati tra due o più Stati al fine di regolare rapporti internazionali. Tra gli accordi bilaterali rientrano le Convenzioni contro le doppie imposizioni sui redditi e il patrimonio, intese a prevenire o eliminare la doppia imposizione e a coordinare l’attività accertatrice nei rispettivi Territori.

Corrispettivo

Somma pagata per l’acquisto di un bene o di un servizio. Può comprendere l’imposta sul valore aggiunto (Iva) che viene addebitata all’acquirente a titolo di rivalsa.

Cost Sharing Agreement

Accordi, sottoscritti da consociate di gruppi multinazionali, che regolamentano le operazioni di riaddebito dei costi per i servizi infragruppo.

Costituzione in Giudizio

Deposito del ricorso (nel caso del ricorrente) o delle controdeduzioni (nel caso del resistente) presso la segreteria della commissione tributaria adita.

Credito da Dichiarazione

Differenza, a favore del contribuente, tra l’imposta dovuta per l’anno a cui si riferisce la dichiarazione e quanto è stato già pagato sotto forma di ritenute ed acconti; tale eccedenza può essere chiesta a rimborso oppure utilizzata per compensare debiti d’imposta presenti e futuri.

Criterio di Cassa

Modalità di imputazione di componenti positivi e negativi di reddito che individua il momento della loro tassazione in quello (nell’esercizio, nell’anno) in cui avviene il relativo incasso o pagamento. In base a tale criterio sono tassati i redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo.

Criterio di Competenza

Modalità di imputazione di componenti positivi e negativi di reddito che individua il momento della loro tassazione in quello (nell’esercizio, nell’anno) in cui avviene la loro maturazione economica, a prescindere dalla manifestazione numeraria (incasso o pagamento). In base a tale criterio sono tassati i redditi di impresa.

Cumulo Giuridico (delle sanzioni)

Principio per cui in determinati casi si applica una sanzione unica e ridotta (cumulo giuridico) e non quella derivante dalla materiale sommatoria delle sanzioni relative ai singoli illeciti (cumulo materiale).

Cuneo Fiscale e Contributivo

E’ la differenza tra il costo del lavoro sostenuto dall’impresa e la retribuzione netta che resta a disposizione del lavoratore. È costituito dalle imposte e dai contributi commisurati alla retribuzione, che sono pagati dal datore di lavoro e dal lavoratore. È quindi formato da un insieme eterogeneo di componenti che gravano su soggetti diversi.

Current Ratio

Rapporto tra attività e passività correnti di un’impresa.

D

Debito d’ Imposta

Somma che il contribuente è tenuto a pagare al Fisco.

Decadenza

Perdita di un diritto per il suo mancato esercizio entro un determinato termine.

Decozione

Impossibilità da parte di un imprenditore di far fronte sotto il profilo patrimoniale alle obbligazioni. Il termine indica il suo stato di insolvenza che è presupposto per aprire la procedura di fallimento.

Deduzione

Importo che si sottrae dalla base imponibile del tributo, riducendola.

Default

Il mancato pagamento alla scadenza prevista di un prestito. Termine di origine anglosassone che indica lo stato di insolvenza.

Delisting

Cancellazione di una società dal listino di Borsa.

Detrazione

Importo che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare.

Dichiarante

Colui che presenta la dichiarazione.

Dichiarazione Congiunta

Possibilità concessa ai coniugi, a determinate condizioni, di presentare, per entrambi, una sola dichiarazione dei redditi, utilizzando il modello 730.

Dichiarazione Correttiva (integrativa)

Nuovo modello dichiarativo presentato, entro termini ben precisi, per correggere errori od omissioni presenti in quello originario.

Dichiarazione dei Redditi

È il documento attraverso il quale il contribuente (persona fisica o giuridica) comunica il proprio reddito imponibile e liquida l’imposta dovuta. I modelli variano a seconda che si tratti della dichiarazione di persone fisiche, società di persone o di capitali.

Difensori Abilitati

Soggetti – generalmente iscritti in albi professionali – che possono rappresentare e difendere il contribuente dinanzi alle commissioni tributarie.

Direzioni Regionali e Provinciali

Strutture dell’Agenzia delle entrate (una per ciascuna delle regioni e delle province di Trento e Bolzano) che esercitano funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo nei confronti degli uffici. La loro articolazione interna varia in funzione delle dimensioni della regione.

Diritto di Abitazione

È un diritto reale il cui oggetto è una casa (e ogni suo accessorio e pertinenza) che può essere abitata dal titolare del diritto, limitatamente ai suoi bisogni e a quelli della sua famiglia.

Diritto di Interpello

Possibilità, concessa al contribuente, di chiedere il parere all’Amministrazione finanziaria prima di attuare un determinato comportamento, quando vi sono obiettive condizioni di incertezza circa l’applicazione della normativa tributaria.

Disaggio

E’ la differenza negativa fra quanto incassa chi emette un titolo obbligazionario e il valore nominale dello stesso.

DIT (Dual Income Tax)

Sistema di tassazione del reddito d’impresa in base al quale la parte degli utili prodotti corrispondente alla remunerazione ordinaria del capitale investito veniva tassata con un’aliquota ridotta. Alla restante parte di profitti si applicava l’aliquota ordinaria.

Divided Washing

Operazioni di cessione di partecipazioni “utili compresi” che consentono la percezione di dividendi “travestiti” da plusvalenze.

Dividendo

E’ la quota di utili generati da una società e distribuita agli azionisti.

Documento di Trasporto

Documento che deve accompagnare il bene trasportato, a meno che non si provveda ad emettere fattura immediata. Il Ddt va emesso anche quando il bene non è trasportato per la vendita ma per fini diversi dal trasferimento della proprietà (lavorazione, deposito, comodato eccetera).

Domicilio Fiscale

Come regola generale,
– le persone fisiche residenti in Italia hanno il domicilio fiscale nel comune nella cui anagrafe sono iscritte
– le persone fisiche non residenti hanno il domicilio fiscale nel comune in cui si è prodotto il reddito o, se il reddito è prodotto in più comuni, in quello nel quale si è prodotto il reddito più elevato
– i soggetti diversi dalle persone fisiche hanno il domicilio fiscale nel comune in cui si trova la loro sede legale o, in mancanza, la sede amministrativa. Se anche questa manca, il domicilio fiscale è nel comune ove è stabilita una sede secondaria o una stabile organizzazione; in mancanza, si fa riferimento al comune in cui è prevalentemente esercitata l’attività.

Doppia Imposizione

È il fenomeno per cui il medesimo reddito viene tassato due volte. La duplicazione che si verifica, normalmente, nei rapporti internazionali, è eliminata sia attraverso strumenti di diritto interno (ad esempio, la concessione di un credito d’imposta) sia attraverso apposite Convenzioni contro le doppie imposizioni stipulate fra i singoli Paesi.

Drenaggio Fiscale (fiscal drag)

Aumento della pressione tributaria per effetto dell’inflazione, pur in assenza di incrementi del reddito reale o delle aliquote.

E

Eccedenza d’ Imposta

Elusione Fiscale

Entratel

Servizio telematico per la trasmissione di dichiarazioni e atti, riservato a persone fisiche, società ed enti, che devono presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770) per più di 20 soggetti, a intermediari (professionisti del settore tributario, Caf e associazioni di categoria) per la presentazione telematica delle dichiarazioni, a banche o poste per le proprie dichiarazioni e per quelle presentate dai contribuenti agli sportelli, a società che trasmettono per conto delle società del gruppo di cui fanno parte, alle Amministrazioni dello Stato, agli intermediari e ai soggetti delegati per la registrazione telematica dei contratti di locazione e di affitto immobili.

Equitalia

Ha esercitato il servizio di riscossione coattiva dei tributi sull’intero territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) fino al 1° luglio 2017. A decorrere da quella data, è stata soppressa e la funzione di riscossione è stata affidata all’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Eredità Giacente

È così definito il patrimonio del defunto nel periodo intercorrente fra l’apertura della successione e l’accettazione dei chiamati all’eredità.

Erogazione Liberali

In denaro o in natura, sono distribuzioni, oblazioni, elargizioni fatte con generosità e gratuità senza alcuno scopo e senza che per l’erogante vi possa essere alcun corrispettivo o beneficio direttamente o indirettamente collegato all’erogazione.

Esclusività

È il requisito prescritto per fare in modo che si realizzi la condizione di attività prestata all’estero, oggetto esclusivo di un rapporto di lavoro. Tale requisito, come peraltro quello della continuità, è espressamente indicato nella normativa che disciplina le retribuzioni convenzionali per i dipendenti esteri.

Esecuzione Forzata

Procedimento coattivo attivato, per i tributi, dall’agente della riscossione a seguito della morosità del contribuente, e consistente nella vendita all’asta di beni di quest’ultimo per soddisfare il credito.

Esenzione Fiscale

Particolare forma di agevolazione tributaria consistente nella sottrazione di determinate operazioni, o di determinati redditi o beni, alla tassazione.

Esercenti Arti e Professioni

Soggetti che esercitano per professione abituale una attività di lavoro autonomo.

Eseportatore Abituale

Status che il contribuente acquisisce quando le cessioni all’esportazione e le operazioni assimilate e quelle intracomunitarie rappresentino più del 10% del volume d’affari dallo stesso realizzato nell’anno solare precedente oppure negli ultimi dodici mesi.

Eseterovestizione

Fittizia localizzazione all’estero della residenza fiscale di una società che, al contrario, ha di fatto la sua attività e persegue il suo oggetto sociale in Italia.

Estimo (tariffe di)

Tariffe utilizzate dalla normativa fiscale per la determinazione dei redditi fondiari (di terreni e fabbricati). Sono previste dalla legge catastale e vengono stabilite per ciascuna categoria e classe di terreni e fabbricati.

Evasione Fiscale

Comportamento attraverso il quale il contribuente si sottrae in tutto o in parte (evasione totale o parziale) al pagamento dei tributi.

F

F23

Modello da utilizzare per tutti i versamenti in favore di enti esterni all’Amministrazione finanziaria (Comuni, uffici giudiziari eccetera) e per quelli relativi ad alcune imposte indirette (ad esempio, l’imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali).

F24

Modello da utilizzare per il versamento e la compensazione della maggior parte delle imposte e dei contributi.

F24 Cumulativo

È il servizio di pagamento on line riservato agli intermediari abilitati ad Entratel, che consente ai professionisti, alle associazioni di categoria e ai Caf di effettuare i versamenti delle imposte dei loro assistiti con addebito diretto sui conti correnti di questi ultimi.

F24 Elementi Identificativi (“F24 Elide”)

Modello da utilizzare, in linea generale, per i versamenti in cui sono necessarie informazioni non riportabili nell’F24 ordinario. Inoltre, va usato per versare le imposte e i tributi relativi alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili nonché quelli dovuti agli uffici provinciali-Territorio per il rilascio di certificati, copie e attestazioni, estrazione dati e riproduzioni cartografiche, e per la presentazione di atti di aggiornamento catastali.

Fabbricati Rurali (Costruzioni Rurali)

Fabbricati o porzioni di fabbricati (e relative pertinenze), destinati a edilizia abitativa, appartenenti al proprietario o all’affittuario (ma anche ad altri soggetti indicati dall’articolo 9 del decreto legge n. 557/1993) dei terreni cui servono e che soddisfano determinate condizioni. Il fabbricato in possesso dei requisiti di ruralità gode di una serie di benefici, relativi sia alle imposte dirette sia a quelle indirette.

Familiari a Carico

Familiari del contribuente, in possesso di redditi propri non superiori a un determinato ammontare, attualmente fissato in 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili (dal 2019, il limite è elevato a 4.000 euro per i figli di età non superiore a 24 anni). Possono essere considerati fiscalmente a carico (se non è superato il limite di reddito) il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli, anche se naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati, il coniuge legalmente ed effettivamente separato, i discendenti dei figli, i genitori e gli ascendenti prossimi, anche naturali, i genitori adottivi, i generi e le nuore, il suocero e la suocera, i fratelli e le sorelle, anche unilaterali.

Fattura

Documento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi.

Fatturato

Somma dei ricavi derivanti dalle vendite e dalle prestazioni di servizi realizzate in un esercizio.

Favor Rei

Principio in base al quale nessuno può essere assoggettato a una sanzione per un fatto che, secondo una legge posteriore, non costituisce più una violazione punibile. Nel caso, poi, in cui la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e quelle posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa, si applica la legge più favorevole, salvo che il provvedimento di irrogazione sia divenuto definitivo.

Fermo Amministrativo

Provvedimento cautelare diretto alla tutela dei crediti tributari, che può essere disposto dagli agenti della riscossione sui beni mobili registrati. Quando si tratta di automobili si parla anche, in linguaggio giornalistico, di “ganasce fiscali”. In pratica, l’auto non può circolare e il titolare non ne può disporre.

Fideiussione

Contratto con il quale un soggetto (in genere una banca o una assicurazione) garantisce al creditore l’adempimento di una obbligazione assunta dal debitore. In materia tributaria, la fideiussione è richiesta frequentemente a garanzia di pagamenti dilazionati di imposte e di rimborsi Iva.

Fiscal Drag

Fisconline

Canale telematico che l’Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente per consentirgli di versare le imposte, presentare dichiarazioni, registrare contratti, consultare i dati riguardanti la propria situazione fiscale e svolgere altre operazioni fiscali, il tutto on line.

Flat Tax

Sistema di tassazione del reddito non progressivo, caratterizzato da un numero limitato di aliquote (una o due al massimo).

Foreign Tax Credit

Credito consistente nella detrazione, dalle imposte dovute in Italia, di quelle pagate all’estero sui redditi ivi prodotti.

Fringe Benefits

Beni e servizi concessi a favore di determinati dipendenti, costituenti una forma di retribuzione aggiuntiva. In genere, perseguono il fine di agevolare o incentivare i soggetti beneficiari nello svolgimento delle proprie mansioni. Sono esempi di fringe benefit, la concessione dell’auto o del cellulare in uso promiscuo, la concessione di prestiti a condizioni particolarmente vantaggiose.

Frode Carosello

Classico sistema di evasione dell’Iva. È denominata carosello in quanto si caratterizza per il fatto che tra il soggetto cedente comunitario e l’acquirente di un altro Paese dell’Unione europea si interpongono società, costituite fittiziamente, prive di autonomia e capacità gestionali.

Fusione Triangolare

Si verifica quando agli azionisti della società “fusa” vengono assegnati titoli di una “collegata” della società incorporante.

G

Ganasce Fiscali

Garante del Contribuente

Organo monocratico, previsto dallo Statuto del contribuente, istituito presso ogni direzione regionale dell’Agenzia delle entrate (e presso le analoghe strutture delle province autonome di Trento e Bolzano), che ha il compito di tutelare il contribuente e difenderne i diritti.

Gettito Tributario

Ammontare complessivo delle entrate tributarie (imposte, tasse, contributi, tributi speciali) relativo a un determinato periodo di tempo.

Giudizio di Ottemperanza

Procedura giudiziaria attivabile dal contribuente, tramite un apposito ricorso, per ottenere che venga data esecuzione a una sentenza a lui favorevole, divenuta definitiva.

H

Holding del 1929

Società la cui attività principale consiste nell’acquisizione e gestione di partecipazioni in società lussemburghesi o in società estere.

I

Ias/Ifrs

Sono i principi contabili internazionali, denominati “International Accounting Standards” (Ias) fino al 2000 e “International Financial Reporting Standards” (Ifrs) successivamente. Sono adottati dall’organismo internazionale di normalizzazione contabile, l’International Accounting Standards Board, con sede a Londra.

Illecito Tributario

Sono i principi contabili internazionali, denominati “International Accounting Standards” (Ias) fino al 2000 e “International Financial Reporting Standards” (Ifrs) successivamente. Sono adottati dall’organismo internazionale di normalizzazione contabile, l’International Accounting Standards Board, con sede a Londra.

Immobili

Termine con il quale ci si riferisce a fabbricati e terreni.

Immobili Inagibili

Fabbricati per i quali è stata accertata, dagli organi comunali o da eventuali altri organi competenti, l’inagibilità per degrado fisico o per obsolescenza funzionale, strutturale e tecnologica, non superabile con interventi di manutenzione. Per essi è possibile richiedere l’attribuzione di una nuova rendita catastale.

Immobili Merce

Immobili non strumentali, alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa.

Immobili Patrimoniali

Categoria residuale che comprende gli immobili appartenenti all’impresa diversi da quelli strumentali e da quelli merce.

Immobili Strumentali

Sono gli immobili utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’impresa commerciale da parte del possessore (strumentali per destinazione), quelli che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni, anche se non utilizzati o dati in locazione o comodato (strumentali per natura), quelli concessi in uso ai dipendenti che, per esigenze di lavoro, abbiano trasferito la loro residenza anagrafica nel comune in cui prestano la loro attività (strumentalità pro tempore, limitata a un massimo di tre periodi d’imposta).

Importazione

Acquisto di beni da Paesi o Territori extra UE e introduzione degli stessi in Italia, da chiunque effettuata (aziende, professionisti e privati).

Imposta

Parte di ricchezza privata che lo Stato, le Regioni e gli enti locali prelevano coattivamente per far fronte alle spese necessarie al loro mantenimento e per soddisfare i bisogni pubblici. Dal punto di vista giuridico, l’imposta è un’obbligazione che nasce dalla legge e che ha come caratteri essenziali la coattività e la mancanza di una controprestazione diretta dello Stato.

Imposta Accertata

Debito tributario determinato in seguito ad accertamento.

Imposta di Bollo

(vedi Bollo)

Imposta di Fabbricazione e Consumo

(vedi Accisa)

Imposta di Registro

Imposta indiretta che colpisce i trasferimenti di ricchezza e il cui presupposto è costituito dalla registrazione dell’atto o del negozio.

Imposta Lorda

Importo che si ottiene applicando ai singoli scaglioni di reddito imponibile ai fini Irpef le rispettive aliquote.

Imposta Netta

Importo che si ottiene sottraendo dall’imposta sul reddito lorda le detrazioni previste.

Imposta Personale

Tributo che colpisce la ricchezza in quanto appartenente a una determinata persona. Tipico esempio di imposta personale è l’Irpef.

Imposta Provinciale di Trascrizione (I.P.T.)

Prelievo sulle formalità di trascrizione, iscrizione e annotazione dei veicoli richieste al Pubblico registro automobilistico (Pra), di pertinenza delle province. È rapportato al tipo e alla potenza dei veicoli.

Imposta Reale

Tributo che colpisce la “cosa” (reddito, patrimonio, bene) come indicatore di capacità contributiva, a presindere da chi la possiede e dalla sua condizione.

Imposta Sostitutiva

Prelievo che sostituisce l’imposta normalmente applicabile a una fattispecie.

Imposta sulle Successioni e Donazioni

Imposta che colpisce i trasferimenti per causa di morte (successioni) o a titolo gratuito (donazioni).

Imposte Anticipate

Imposte pagate nell’esercizio corrente ma di competenza di esercizi futuri. Derivano, considerata la non coincidenza fra reddito civilistico e reddito fiscale, dalle “variazioni in aumento” effettuate in sede di dichiarazione dei redditi.

Imposte Correnti

Imposte dovute per l’esercizio al quale si riferisce il bilancio.

Imposte Differite

Imposte esigibili negli esercizi futuri ma di competenza dell’esercizio corrente. Derivano, considerata la non coincidenza fra reddito civilistico e reddito fiscale, dalle “variazioni in diminuzione” effettuate in sede di dichiarazione dei redditi.

Imposte Dirette

Tributi che colpiscono manifestazioni immediate di capacità contributiva, vale a dire il reddito e il patrimonio per il semplice fatto che esistono, indipendentemente dall’uso che se ne fa. Esempi di imposte dirette sono l’Irpef, l’Ires e l’Irap.

Imposte Indirette

Tributi che colpiscono manifestazioni mediate di capacità contributiva, quindi il reddito quando viene destinato al consumo e il patrimonio quando viene trasferito. Esempi di imposte indirette sono l’Iva, l’imposta di registro, il Bollo, le imposte ipotecaria e catastale.

Imposte Ipotecaria e Catastale

Tributi applicati in occasione delle formalità di trascrizione, iscrizione, rinnovazione, cancellazione e annotazione, eseguite nei pubblici registri immobiliari.

Imprenditore

Soggetto che esercita l’attività d’impresa.

Imprenditore (piccolo)

Coltivatore diretto del fondo, artigiano, piccolo commerciante e colui che esercita un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia.

Impresa

Esercizio professionale di un’attività economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni o servizi.

Impresa Familiare

L’impresa a cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo.

Incentivo Fiscale

Agevolazione consistente nell’esenzione dal pagamento di determinati tributi o nella riduzione del loro ammontare.

Indagine Finanziaria

Accertamento condotto sui conti, bancari e postali, del contribuente e, più in generale, sulla sua situazione finanziaria complessiva.

Indennità di Esproprio

Somme percepite dal contribuente per effetto di procedimenti espropriativi a carico di suoi beni.

Indennità di Fine Rapporto (Tfr)

Emolumenti percepiti dal lavoratore dipendente a seguito della cessazione del rapporto di lavoro subordinato, in misura proporzionale alla retribuzione annuale e alla durata del rapporto.

Interessi Moratori

Somme che si aggiungono all’importo dovuto quando si paga in ritardo.

Interessi Passivi

Costo del denaro preso a prestito.

Intermediari (del servizio telematico)

Soggetti e organismi autorizzati (commercialisti, centri di assistenza fiscale, banche, uffici postali) che si incaricano di trasmettere all’Amministrazione finanziaria dello Stato la dichiarazione dei redditi dei contribuenti.

Interpello

Interposizione

Nell’ambito delle imposte sui redditi, si verifica quando chi possiede il reddito non è colui che all’esterno appare esserne il titolare. Può essere “fittizia” (il reddito appare all’esterno posseduto da un contribuente, ma difatti è posseduto da un altro) o “reale” (il reddito è effettivamente posseduto da un contribuente, il quale è, però, concretamente o potenzialmente obbligato a trasferirlo a un altro).

Intrastat

Sistema di rilevazione dei dati statistici fiscali riguardanti lo scambio di merci tra i Paesi membri dell’Unione europea. Prevede l’obbligo, a carico dei soggetti Iva che effettuano operazioni di acquisto o cessione di merci con i soggetti Iva residenti in altri Stati membri dell’Unione, di presentare un elenco riepilogativo periodico (modello Intra) degli acquisti e delle cessioni.

Inversione Contabile

Investitori Istituzionali

Enti che hanno come oggetto della propria attività l’effettuazione e la gestione di investimenti per conto proprio o di terzi.

Irap (Imposta regionale sulle attività produttive)

Tributo, il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l’esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.

Ires (Imposta sui redditi delle società)

Imposta diretta proporzionale che colpisce, con diverse modalità di determinazione, i redditi delle società di capitali residenti, delle società europee, delle società cooperative europee, degli enti pubblici e privati residenti, dei trust, delle società di ogni tipo non residenti. Dal 1° gennaio 2004 ha sostituito l’Irpeg.

Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche)

Imposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti passivi solo per i redditi prodotti in Italia.

Isa (indici sintetici di affidabilità)

Sono indicatori che, misurando attraverso un metodo statistico-economico dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, forniscono una sintesi di valori, tramite la quale verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti. Il riscontro della correttezza dei comportamenti fiscali consente di individuare quelli che, risultando “affidabili”, hanno accesso a benefici premiali. Hanno sostituito, dal 2018, gli studi di settore e i parametri.

Iscrizione a Ruolo

Inserimento di un contribuente negli elenchi dei debitori dell’erario per tributi e accessori relativi a un periodo di imposta. L’iscrizione a ruolo dà l’avvio alle procedure che devono essere messe in atto dagli agenti per la riscossione delle somme dovute.

Ispezione

Potere riconosciuto all’Amministrazione finanziaria di accedere presso il contribuente al fine di controllare l’osservanza degli obblighi formali e sostanziali posti a suo carico, attraverso l’esame delle scritture contabili, dei libri sociali e della relativa documentazione.

Iva (Imposta sul valore aggiunto)

Tributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell’esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate.

L

Lavoro Autonomo

Esercizio abituale di arti e professioni.

Leasing

Contratto col quale un soggetto cede a un altro il godimento di un bene contro il versamento di un canone periodico, per un determinato lasso di tempo. Al termine di tale periodo, chi ha ricevuto il bene in godimento può restituirlo, acquistarlo in proprietà (cosiddetto riscatto) oppure continuare nel godimento previa revisione dei canoni.

Libri Contabili

Scritture che devono obbligatoriamente tenere tutti i soggetti che svolgono attività economiche fiscalmente rilevanti, salvo i casi di esonero espressamente previsti.

Licenza Fiscale d’ Esercizio

Autorizzazione necessaria per l’esercizio di un’attività commerciale nel settore di prodotti soggetti ad accise, quali liquori, profumeria, vino, birra, alcool. Si ottiene presentando domanda all’ufficio tecnico di finanza (Agenzia delle dogane) del capoluogo della sede ove si intende svolgere l’attività.

Liquidazione dell’ Imposta

Attività svolta dagli uffici dell’agenzia delle Entrate per determinare l’imposta dovuta dal contribuente.

Liquidazione della Dichiarazione

Attività di controllo delle dichiarazioni dei redditi svolta in via automatica dal sistema informativo dell’Agenzia delle entrate (vedi Controllo automatico delle dichiarazioni).

Liquidazione Iva

Determinazione dell’imposta dovuta per il periodo di riferimento (mese o trimestre) che si ottiene detraendo l’Iva sugli acquisti, per i quali è ammessa la detrazione, dall’Iva sulle vendite imponibili.

Liste Selettive

Elenchi di contribuenti scelti, in base a particolari criteri e indici di pericolosità fiscale, dall’Amministrazione finanziaria per essere sottoposti al controllo.

Locatario

Chi riceve un bene in locazione, dietro corrispettivo.

Locatore

Chi dà un bene in locazione.

Locazione

Contratto con cui il locatore dà in godimento al conduttore (locatario) un bene in cambio di un corrispettivo periodico, detto canone.

Lock-up Period

Periodo di tempo nel corso del quale è fatto esplicito divieto agli azionisti di vendere le azioni in proprio possesso.

M

Margine (regime del)

Regime speciale di determinazione dell’Iva applicabile in determinati settori di attività (ad esempio, la cessione di beni usati o di oggetti d’arte). Nel suo ambito, l’imposta si calcola sulla differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto, maggiorato dei costi accessori e di riparazione.

Maximin

Politica che consente all’impresa di raggiungere il più favorevole tra i prevedibili risultati negativi. Si tratta di una strategia elaborata nel contesto della tecnica meglio conosciuta come “teoria dei giochi”. Raggiungendo il massiminimo (da cui maximin), l’impresa sceglie di massimizzare il peggior livello di guadagno.

Messo Notificare

Persona che provvede alla notifica degli avvisi e degli altri atti che devono essere comunicati al contribuente. Può essere un messo speciale dell’ufficio, dell’agente della riscossione o un messo comunale. Speciali modalità di notifica sono previste per le cartelle di pagamento e per gli atti giudiziari (ricorsi, sentenze eccetera).

Metodo del Credito Ordinario

Metodo alternativo a quello del credito pieno. Con il metodo del credito ordinario l’importo massimo di credito riconosciuto è uguale all’imposta dovuta nello Stato di residenza sul reddito prodotto all’estero.

Metodo del Credito Pieno

Metodo utilizzato nel modello di Convenzione Ocse per evitare duplicazioni di tassazione sullo stesso reddito da parte dello Stato di residenza. Con il metodo del credito pieno la detrazione dell’imposta dovuta nello Stato di residenza è pari all’ammontare complessivo dell’imposta pagata nell’altro Stato.

Metodo dell’ Esenzione con Progressione

Metodo utilizzato nel modello di Convenzione Ocse per evitare duplicazioni di tassazione sullo stesso reddito da parte dello Stato di residenza. Con questo metodo il reddito estero, anziché essere escluso del tutto dalla base imponibile, viene considerato nell’ambito del reddito complessivo soltanto per determinare l’aliquota applicabile.

Metodo della Deduzione

Metodo utilizzato da alcuni Stati per evitare duplicazioni di tassazione sullo stesso reddito da parte dello Stato di residenza, in alternativa a quello del credito e dell’esenzione. In questo caso, le imposte pagate all’estero sono considerate come spese inerenti alla produzione del reddito ed è consentito dedurle dal reddito imponibile.

Metodologie di Controllo

Indicazioni dettagliate dei diversi controlli che gli operatori dell’agenzia delle Entrate devono compiere nelle verifiche, a seconda dell’attività svolta dal contribuente.

Minimi

Minusvalenza

Perdita che si realizza quando nella cessione di un bene o di una partecipazione il prezzo pagato dall’acquirente è inferiore al valore residuo del bene (valore di acquisto al netto del fondo ammortamento) o al valore di acquisto della partecipazione.

Misuratori Fiscali

Registratori di cassa, terminali elettronici e bilance elettroniche, abilitati al rilascio di scontrino fiscale per le cessioni di beni nei locali aperti al pubblico o per la somministrazione di alimenti e bevande in pubblici servizi.

Modelli di Versamento

Moduli che consentono al contribuente di versare le imposte dovute (v. anche F23, F24, F24 Elide).

Modello 730

Modello per la dichiarazione dei redditi, utilizzabile da pensionati o lavoratori dipendenti, persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca, sacerdoti della Chiesa cattolica, giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive, persone impegnate in lavori socialmente utili.

Modello 770

Modello utilizzato per il riepilogo delle ritenute fiscali operate sulle somme (compensi, stipendi, dividendi eccetera) erogate.

Modello Redditi

Modello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730.

Modello Impositivo

Ai fini dell’Iva, è il momento in cui giuridicamente sorge il debito d’imposta.

Motivazione dell’ Accertamento

Esposizione delle ragioni di fatto e di diritto che giustificano l’avviso di accertamento.

Mutual Agreement Procedure

E’ la procedura utilizzata dalle Amministrazioni finanziarie per risolvere le controversie in merito all’applicazione delle Convenzioni contro la doppia imposizione.

Mutuo Ipotecario

Finanziamento concesso dalle banche, garantito da ipoteca su beni immobili di proprietà del debitore.

N

Neutralità Fiscale

Caratteristica di un singolo tributo o di un sistema fiscale che sia in grado di non influenzare, modificandoli, decisioni e comportamenti dei contribuenti (siano essi persone fisiche o persone giuridiche) e, quindi, di riflesso, di non incidere sull’attività economico-produttiva.

Nota di Accredito

Documento, avente la stessa forma della fattura, emesso dal cedente per effettuare una variazione in diminuzione (quindi, a favore dell’acquirente) in seguito al riscontro di inesattezze o di operazioni inesistenti nella fattura originaria.

Notifica

Attività con la quale gli atti (avvisi di accertamento, cartelle di pagamento, ricorsi, sentenze eccetera) sono portati a conoscenza dei destinatari.

Nuda Proprietà

È il diritto che rimane al proprietario di un bene quando un altro soggetto ne ha l’usufrutto. Allo scadere dell’usufrutto si ricostituisce automaticamente la piena proprietà.

O

Omesso Versamento

Pagamento di imposta non effettuato, in tutto o in parte, alla scadenza stabilita.

Omocodia

Si verifica quando due o più soggetti hanno dati anagrafici che generano lo stesso codice fiscale che, nel caso, sarà differenziato effettuando, nell’ambito dei sette caratteri numerici in esso contenuti, sistematiche sostituzioni di una o più cifre.

Oneri Accessori

Spese che si aggiungono a una principale. Ad esempio, nella stipula di un mutuo sono oneri accessori le commissioni bancarie.

Oneri Deducibili

Spese che la legge consente di dedurre dalla base imponibile. Nell’Irpef, ad esempio, sono oneri deducibili dal reddito complessivo lordo i contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza di disposizioni legislative, le erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose, le spese mediche e di assistenza specifica per i portatori di handicap eccetera.

Oneri Detraibili

Spese che la legge consente di detrarre dall’imposta lorda. Nell’ambito Irpef, rappresentano oneri detraibili, con limiti ben definiti, le spese mediche, gli interessi passivi sui mutui ipotecari per l’abitazione principale, le spese funebri eccetera.

Oneri di Riscossione

Quota delle somme effettivamente riscosse che l’Agente della riscossione percepisce per la sua attività. Per assicurare il funzionamento del servizio nazionale della riscossione, infatti, agli agenti della riscossione sono riconosciuti gli oneri di riscossione e di esecuzione commisurati ai costi per il funzionamento del servizio. Per i carichi affidati dal 1° gennaio 2016, gli oneri hanno sostituito l’aggio.

Onlus (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale)

Associazioni, comitati, fondazioni, società cooperative e altri enti che svolgono attività in determinati settori di “utilità sociale” (ad esempio, assistenza sociale e socio-sanitaria, assistenza sanitaria, beneficenza, istruzione, formazione eccetera) in favore di soggetti svantaggiati.

Operazioni Escluse

Sono operazioni estranee dal campo d’applicazione dell’Iva, in quanto prive del requisito oggettivo, soggettivo o territoriale.

Operazioni Esenti

Sono operazioni che la norma non assoggetta a Iva per ragioni di opportunità economica e sociale (si pensi, ad esempio, alle prestazioni sanitarie o educative). A differenza di quelle escluse, sono comunque soggette agli obblighi di fatturazione, registrazione e dichiarazione.

Operazioni Imponibili

Operazioni soggette a una determinata imposta. In generale, il riferimento più comune è alle operazioni imponibili ai fini Iva.

Operazioni Inesistenti

Cessioni di beni o prestazioni di servizi non realmente effettuate (o intervenute fra soggetti diversi da quelli risultanti formalmente) per le quali è comunque emessa fattura allo scopo di permettere l’indebita detrazione dell’Iva e/o del costo.

Operazioni non Imponibili

Sono le operazioni per le quali manca il requisito della territorialità (esportazioni). Sono comunque soggette agli adempimenti formali prescritti in materia di Iva (fatturazione, registrazione e dichiarazione).

P

Paradiso Fiscale

Stato o Territorio con regime fiscale privilegiato, caratterizzato da bassi o addirittura nulli livelli di tassazione.

Parafatura

Una delle fasi fondamentali che caratterizza l’elaborazione di un trattato contro le doppie imposizioni. In particolare, la parafatura è l’operazione di stesura del trattato finale che viene siglato dai capi delegazione e precede la firma da parte del ministro dell’Economia e delle Finanze e la successiva ratifica da parte del Parlamento.

Parametri

Strumento presuntivo di accertamento applicato nei confronti di determinati soggetti (titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo), in base al quale, partendo dalla rilevazione di determinati dati contabili concernenti l’attività, si determinava, mediante una formula matematica, l’ammontare dei ricavi “presunti”. Dal 2018 sono stati sostituiti dagli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).

Partecipazione

Quota del capitale di una società (azioni, quote eccetera).

Partecipazione di Collegamento

Partecipazione di Controllo

Partecipazione Qualificata

Si definisce tale la partecipazione che, alternativamente, attribuisce una percentuale di diritti di voto esercitabili nell’assemblea ordinaria superiore al 20%, ovvero una partecipazione al capitale o al patrimonio superiore al 25%. Nel caso di titoli negoziati in mercati regolamentati, le predette percentuali sono rispettivamente del 2 e del 5 per cento.

Partita Iva

Sequenza di 11 numeri, rilasciata dall’agenzia delle Entrate, che identifica in maniera univoca i soggetti che esercitano un’attività rilevante ai fini Iva.

Pensioni Estere

Trattamenti corrisposti da un ente pubblico o privato di uno Stato estero, a seguito di lavoro prestato in quello Stato, a un residente in Italia.

Perdite

(v. Utile)

Periodo d’ Imposta

Periodo di riferimento per la determinazione del tributo.

Persone a Carico

Pertinenza

Terreni, fabbricati o parti di fabbricati (giardini, cortili, vialetti di accesso, box, cantine eccetera) destinati ed effettivamente utilizzati in modo durevole al servizio di un altro immobile.

Plafond

Importo limite di acquisti che gli esportatori abituali possono effettuare senza corrispondere l’Iva al fornitore.

Plusvalenza

Provento derivante dalla cessione di determinati beni a un prezzo superiore a quello di acquisto. Nell’ambito del reddito d’impresa è l’utile che si realizza quando nella cessione di un bene o di una partecipazione il prezzo pagato dall’acquirente è superiore al valore residuo del bene (valore di acquisto al netto del fondo ammortamento) o al valore di acquisto della partecipazione.

Preavviso Telematico

Comunicazione che l’agenzia delle Entrate invia all’intermediario che ha trasmesso telematicamente la dichiarazione di un proprio cliente, nel caso in cui dalla liquidazione della stessa emerga un’anomalia, un errore o un omesso versamento.

Prescrizione

Estinzione del diritto per mancato esercizio dello stesso da parte del titolare per il tempo determinato dalla legge.

Presunzione di Acquisto

Principio in base al quale (ai fini dell’Iva e delle Imposte sui redditi) si considerano acquistati i beni che si trovano in uno dei luoghi in cui il contribuente svolge la propria attività. È ammessa, a determinate condizioni, la prova contraria.

Presunzione di Cessione

Principio in base al quale (ai fini dell’Iva e delle Imposte sui redditi) si considerano ceduti i beni acquistati, importati o prodotti, che non si trovano nei luoghi in cui il contribuente svolge la propria attività, né in quelli dei suoi rappresentanti. È ammessa, a determinate condizioni, la prova contraria.

Presupposto d’ Imposta

E’ il fatto economico, o fattispecie imponibile, al cui verificarsi scattano obblighi tributari, formali e sostanziali. Per l’Irpef e l’Ires, ad esempio, presupposto d’imposta è il possesso di redditi, in denaro o in natura.

Prima Casa

Nozione rilevante nell’ambito delle cessioni di fabbricato a uso abitativo e alla quale sono collegate particolari disposizioni agevolative. Si parla, infatti, di “benefici prima casa”: applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 4% (in caso di cessione soggetta a Iva), applicazione dell’imposta di registro in misura ridotta (2% anziché 9%) e delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa pari a 50 euro ciascuna (anziché 200 euro). Per poter fruire dei benefici prima casa è necessario il rispetto di determinate condizioni: a) il fabbricato acquistato deve essere classificato in catasto come abitativo nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/11 (sono esclusi, quindi, i fabbricati abitativi di categoria A/1, A/8 e A/9); b) il fabbricato deve essere ubicato nel territorio del comune in cui l’acquirente ha o stabilisca entro 18 mesi dall’acquisto la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l’acquirente svolge la propria attività ovvero, se trasferito all’estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l’attività il soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero, che l’immobile sia acquisito come prima casa sul territorio italiano; c) l’acquirente non deve essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l’immobile da acquistare; d) l’acquirente non deve essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso o dal coniuge usufruendo dei benefici prima casa (tuttavia l’agevolazione è stata estesa anche al caso in cui l’acquirente sia già proprietario di un immobile acquistato con i benefici prima casa, a condizione che proceda all’alienazione della casa preposseduta entro un anno dal nuovo acquisto). Diversa dalla nozione di prima casa è quella di Abitazione principale.

Principio di Cassa e di Competenza

Processo Tributario

Procedimento che si svolge dinanzi ai giudici tributari (Commissioni tributarie, provinciali e regionali) cui è assegnata la competenza su tutte le controversie aventi a oggetto i tributi di ogni genere e specie comunque denominati, compresi quelli regionali, provinciali e comunali e il contributo per il Servizio sanitario nazionale, nonché le sovrimposte e le addizionali, le sanzioni amministrative, comunque irrogate da uffici finanziari, gli interessi e ogni altro accessorio.

Processo Verbale di Constatazione

Atto compilato dai funzionari incaricati del controllo tributario nel corso e a conclusione di verifiche, ispezioni e accessi effettuati presso il contribuente. Nel Pvc – che è un atto non impugnabile autonomamente – vengono fatte rilevare le irregolarità commesse dal contribuente negli adempimenti degli obblighi fiscali e le violazioni di legge riscontrate, nonché le osservazioni e i rilievi del contribuente e del professionista che eventualmente lo assiste. Sulla base del Pvc – di cui viene rilasciata copia al contribuente – l’ufficio competente può emettere l’avviso di accertamento per il recupero delle imposte evase e per l’irrogazione delle conseguenti sanzioni.

Proventi Sostitutivi

Somme percepite in sostituzione di redditi, per effetto della cessione dei relativi crediti, ovvero a titolo di risarcimento di danni. Ai fini Irpef, i proventi sostitutivi costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti.

Q

Questionari

Strumenti istruttori con cui gli uffici richiedono ai contribuenti dati notizie di carattere specifico rilevanti ai fini dell’accertamento nei loro confronti nonché nei confronti di altri contribuenti con i quali abbiano intrattenuto rapporti.

Questionari (Studi di settore)

Strumento con cui sono raccolti i dati relativi a ciascuna attività economica al fine dell’elaborazione del relativo studio di settore.

R

Rateazione

Possibilità concessa al contribuente, in determinate circostanze e a determinate condizioni, di estinguere il suo debito tributario effettuando il pagamento non in un’unica soluzione ma a rate.

Ravvedimento Operoso

Possibilità di regolarizzare, entro termini ben fissati e con l’applicazione di sanzioni ridotte, le omissioni o le irregolarità commesse sia nella compilazione e nella presentazione dei modelli dichiarativi, sia nel pagamento dei tributi. Condizione essenziale per usufruire del beneficio è che al contribuente non sia stato notificato formalmente, con riferimento alla violazione che si intende regolarizzare, un atto di liquidazione o di accertamento ovvero che lo stesso abbia ricevuto una comunicazione di irregolarità.

Reati Prodromici

Comportamenti criminosi dai quali si possono ravvisare i segnali di una successiva evasione.

Reati Tributari

Violazioni consistenti generalmente nella mancata o tardiva esecuzione degli adempimenti fiscali. Con il decreto legislativo 74/2000 il legislatore ha riformato la disciplina dei reati tributari, concentrando il potere sanzionatorio penale sulle fattispecie effettivamente lesive dell’interesse fiscale o erariale (interesse alla riscossione delle imposte).

Redditi Assimilati a quelli di Lavoro Dipendente

Entrate di natura eterogenea, assimilate dal punto di vista fiscale ai redditi da lavoro dipendente. Esempi della categoria in questione sono le borse di studio o di formazione professionale e le indennità per pubbliche funzioni.

Redditi d’ Impresa

È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Sono quelli che derivano dall’esercizio, abituale ancorché non esclusivo, dell’attività d’impresa.

Redditi di Capitale

È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Rientrano fra i redditi di capitale i frutti dell’impiego dei capitali. In generale è possibile suddividere le fonti di redditi di capitale in due categorie: interessi e altri proventi derivanti da mutui e da altri rapporti di finanziamento, proventi derivanti dalla partecipazione in società ed enti soggetti a Ires.

Redditi di Lavoro Autonomo

È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Deriva dall’esercizio abituale, ancorché non esclusivo, di arti e professioni. Sono, inoltre, considerati redditi di lavoro autonomo altri proventi, quali, ad esempio, quelli derivanti dalla utilizzazione economica, da parte dell’autore o inventore, di opere dell’ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi a esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico.

Redditi di Lavoro Dipendente

È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro.

Redditi Diversi

È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Ha carattere eterogeneo e comprende tutta una serie di proventi “se non costituiscono redditi di capitale ovvero se non sono conseguiti nell’esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né in relazione alla qualità di lavoratore dipendente”. Esempi di redditi diversi sono le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione di terreni, o l’esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici, i redditi di natura fondiaria non determinabili catastalmente o quelli degli immobili situati all’estero.

Redditi Fondiari

E’ una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Comprende i redditi da terreni (agrario e dominicale) e i redditi da fabbricati.

Reddito

Insieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo – in genere coincidente con l’anno solare – a seguito dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene o dell’effettuazione di una operazione.

Reddito agrario

Rientra fra i redditi fondiari. È quello attribuito ai fini fiscali a chi (proprietario, affittuario eccetera) utilizza un terreno agricolo. È determinato dal catasto in misura fissa, in base al tipo di terreno e di coltura.

Reddito complessivo

Somma dei redditi posseduti dal contribuente in un periodo d’imposta. I redditi sono calcolati distintamente per ciascuna categoria d’appartenenza (fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, di impresa, diversi). Concorrono alla determinazione del reddito complessivo, con segno negativo, anche eventuali perdite derivanti dall’esercizio di imprese commerciali o dall’attività di lavoro autonomo. Sottraendo dal reddito complessivo le deduzioni si ottiene il reddito imponibile.

Reddito dei fabbricati

Rientra fra i redditi fondiari. È costituito dal reddito medio ordinario ritraibile da ciascuna unità immobiliare urbana, vale a dire dai fabbricati e dalle altre costruzioni stabili o da loro porzioni suscettibili di reddito autonomo. È determinato catastalmente, a meno che l’immobile non sia locato.

Reddito dominicale

Rientra fra i redditi fondiari. È la remunerazione della proprietà del terreno, in quanto tale, a prescindere dalle coltivazioni effettuate. Anche il reddito dominicale, come il reddito agrario, viene determinato su base catastale, mediante l’applicazione delle tariffe d’estimo.

Reddito imponibile

Redditometro

Regime dei contribuenti “minimi”

È un regime fiscale agevolato riservato alle persone fisiche esercenti attività d’impresa o arti e professioni in possesso di determinati requisiti, introdotto dalla legge finanziaria 2008 e abrogato dalla legge di stabilità 2016. Tuttavia, può essere mantenuto, da chi già l’aveva adottato, fino alla scadenza naturale, ossia il compimento del 35° anno di età o il raggiungimento di cinque periodi d’imposta consecutivi.

Registrazione (atti e contratti)

Formalità consistente nell’annotazione in pubblici registri degli elementi essenziali di un atto scritto, di un contratto verbale o scritto, al fine dell’acquisizione della data certa agli effetti civilistici. A seconda del termine prescritto per la loro registrazione, si hanno “atti da registrare in termine fisso” (che devono essere registrati obbligatoriamente entro il termine di 20 o 30 giorni) e “atti da registrare in caso d’uso” (cioè quelli che vanno registrati solo quando vengono depositati presso le cancellerie giudiziarie per l’esplicazione di attività amministrative, o presso le amministrazioni dello Stato, o degli enti territoriali e i rispettivi organi di controllo).

Rendita catastale

È il valore ai fini fiscali attribuito agli immobili in base alle tariffe d’estimo. Gli uffici del Territorio determinano le tariffe d’estimo tenendo conto del Comune, della zona censuaria, della categoria e della classe. Le tabelle delle tariffe d’estimo sono consultabili presso gli uffici dell’agenzia del Territorio (ex uffici catastali). La rendita catastale si ottiene moltiplicando la tariffa per la consistenza dell’immobile (vani, mq o mc).

Rendite finanziarie

Sono redditi di capitale oppure redditi diversi di natura finanziaria.

Residenza fiscale

E’ l’elemento fondamentale per determinare il regime impositivo del soggetto, persona fisica o giuridica. Ai fini delle imposte sui redditi, si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile. Si considerano altresì, residenti, salvo prova contraria, i cittadini italiani cancellati dalle anagrafi della popolazione residente e trasferiti in paradisi fiscali. Per quanto riguarda le persone giuridiche, il criterio generale è quello per cui si considerano residenti le società e gli enti che per la maggior parte del periodo di imposta hanno la sede legale o la sede dell’amministrazione o l’oggetto principale nel territorio dello Stato. In più esistono tutta una serie di regole che tendono a contrastare il fenomeno dell’esterovestizione, vale a dire la fissazione solo fittizia della residenza all’estero.

Responsabile d’imposta

Soggetto che risponde del pagamento del tributo insieme con il contribuente (obbligato principale). A differenza del sostituto di imposta che è obbligato al pagamento in luogo del contribuente, il responsabile è obbligato solidalmente con il contribuente e vanta nei confronti di quest’ultimo il diritto di rivalsa per l’intera somma pagata. Figure tipiche di responsabile di imposta sono, ad esempio, il notaio che ha redatto l’atto o ne ha autenticato le firme, per l’imposta di registro

Responsabilità solidale

Reverse charge

Meccanismo in base al quale è il cessionario o committente del bene o servizio, che riceve la fattura emessa dal cedente o dal prestatore senza addebito dell’Iva, a integrare poi il documento con l’aliquota applicabile e la relativa imposta (in italiano “inversione contabile”). La fattura è poi annotata sia nel registro delle fatture emesse o dei corrispettivi sia nel registro degli acquisti.

Ricavi

Corrispettivi per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l’attività d’impresa.

Ricevuta fiscale

Documento che deve essere rilasciato da alcune categorie di operatori (ad esempio, estetisti, parrucchieri, alberghi) che effettuano operazioni per le quali non sia obbligatoria l’emissione della fattura.

Ricorso

Atto indirizzato alle Commissioni tributarie, mediante il quale il contribuente si oppone ai provvedimenti dell’Amministrazione finanziaria.

Rimborso

Restituzione da parte dell’Erario di quanto versato in più dal contribuente.

Riserve

Accantonamenti di quote di utili (ad esempio, la riserva legale) o di patrimonio netto (ad esempio, la riserva sovrapprezzo azioni) di cui costituiscono un accrescimento. La legge fiscale prevede alcune riserve in sospensione di imposta, che vengono tassate al verificarsi dell’evento futuro (distribuzione ai soci).

Riserve in sospensione d’imposta

Riserve costituite da proventi tassati, per effetto di specifiche norme, solo al verificarsi di determinati presupposti ben individuati (ad esempio, la loro distribuzione ai soci o la loro eliminazione dal patrimonio netto).

Risparmio amministrato

Regime di tassazione in materia di capital gain, in base al quale il soggetto a cui sono stati affidati in custodia o in amministrazione i titoli (ad esempio, banche, Sim, fiduciarie, agenti di cambio eccetera) calcola e paga le imposte, fungendo da sostituto d’imposta, al momento del realizzo.

Risparmio gestito

Regime di tassazione in materia di capital gain, in base al quale il gestore del patrimonio (ad esempio, banche, Sim, fiduciarie, agenti di cambio eccetera) calcola e paga le imposte applicabili al “maturato”, e quindi non effettivamente realizzato, nel periodo d’imposta.

Ritenuta alla fonte a titolo d’acconto

Somma sottratta dal reddito a opera di chi lo eroga (il sostituto d’imposta), che rappresenta (diversamente dalla ritenuta a titolo di imposta) una parte dell’imposta totale dovuta. Al momento della dichiarazione, il contribuente (sostituito) deve inserire fra i suoi redditi quelli che sono già stati assoggettati alle ritenute d’acconto, sottraendo queste dall’imposta dovuta.

Ritenuta alla fonte a titolo d’imposta

Somma sottratta dal reddito a opera di chi lo eroga (sostituto d’imposta) e che rappresenta (diversamente dalla ritenuta a titolo di acconto) l’intera imposta dovuta. Il contribuente (sostituito) non ha quindi più l’obbligo di dichiarare il reddito in questione.

Rivalutazione

Aggiornamento dei valori dei beni. Tipica è quella che interessa, a seguito di apposite leggi che la autorizzano, i beni d’impresa.

Ruling

Istituto di derivazione anglosassone in virtù del quale ciascun contribuente ha diritto di conoscere in modo certo gli effetti e le conseguenze delle proprie azioni sul piano fiscale (v. diritto di interpello).

Ruling internazionale

Nuova procedura di interpello, introdotta dall’articolo 8 del Dl 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, e finalizzato a raggiungere un accordo di massima con l’Amministrazione finanziaria che consenta di determinare congiuntamente le metodologie di calcolo per la corretta determinazione di quelle componenti di reddito che, in ambito societario, fanno riferimento ai prezzi di trasferimento e alle “passive income”. È una particolare procedura in quanto può essere attivata soltanto da soggetti che esercitano attività in ambito internazionale.

Ruolo

Elenco dei debitori di tributi (ma anche di sanzioni, contravvenzioni eccetera) e delle somme da essi dovute, formato ai fini della riscossione a mezzo dell’agente della riscossione.

Saldo d’imposta

Debito d’imposta residuo relativo all’anno a cui si riferisce la dichiarazione. Per l’Irpef, il suo ammontare è pari all’imposta dovuta al netto delle ritenute, dei crediti e degli acconti versati. In genere, il saldo a credito può compensare altre imposte o contributi.

Sanzione pecuniaria

Pagamento di una somma di denaro, improduttiva di interessi, inflitta a chi abbia violato una norma tributaria.

Sanzioni amministrative

Penalità irrogate per la violazione di norme tributarie, consistenti nel pagamento di una somma di denaro (di importo fisso o determinato in percentuale), oppure nel divieto di svolgere, anche temporaneamente, certe attività.

Sanzioni penali

Penalità irrogate dall’autorità giudiziaria quando la violazione degli obblighi tributari costituisce reato.

Scaglioni Irpef

Fasce di reddito a cui corrisponde una diversa aliquota Irpef.

Scontrino fiscale

Documento fiscale che deve essere rilasciato da determinate categorie di commercianti all’atto della cessione di beni o prestazione di servizi. Tra gli altri, devono rilasciare lo scontrino fiscale (quando non è prevista la fattura) coloro che svolgono attività di cessione di beni in locali aperti al pubblico, o in spacci interni, o attività di somministrazione di alimenti e bevande in pubblici esercizi.

Scritture contabili

Insieme dei registri (obbligatori e non) utilizzati dall’imprenditore e dal lavoratore autonomo per controllare l’andamento della gestione.

Scudo fiscale

E’ la definizione giornalistica della regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero e non dichiarati. L’adesione allo scudo fiscale è a pagamento (l’ultimo prevedeva il versamento di una somma pari al 5% delle attività estere non dichiarate).

Sgravi fiscali

Esoneri o agevolazioni di cui possono usufruire determinate categorie di contribuenti. Costituiscono una forma indiretta di intervento pubblico a sostegno dell’economia, in quanto consentono di favorire nuovi investimenti e incentivare l’occupazione e il consumo di determinati beni.

Sgravio (a seguito di decisione di commissione tributaria)

Annullamento di una cartella di pagamento da parte dell’ufficio nei casi in cui questa sia dichiarata illegittima da parte di una Commissione tributaria.

Sgravio (da autotutela)

Atto con il quale l’Amministrazione finanziaria riconosce non dovuta, in tutto o in parte, la somma iscritta a ruolo e richiesta con una cartella di pagamento. Nell’ipotesi abbia già pagato, il contribuente avrà diritto al rimborso della somma indebitamente corrisposta per il tramite dello stesso agente.

SIATEL

Canale telematico utilizzabile da enti territoriali e pubblici che abbiano la necessità di accedere via web ai dati anagrafici, alle dichiarazioni dei redditi e agli atti del Registro dei contribuenti, sia persone fisiche che società, e ai dati delle Commissioni tributarie.

Società collegate

Sono considerate collegate le società sulle quali si esercita un’influenza notevole. L’influenza si presume quando nell’assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti, ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in borsa.

Società controllate

Sono considerate controllate le società in cui si dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria, le società in cui si dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria, le società su cui si esercita un’influenza dominante in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa.

Soggetto passivo

Persona fisica o giuridica tenuta al pagamento del tributo.

Solidarietà tributaria

Situazione in cui più soggetti sono tenuti “in solido” al pagamento di un tributo. In pratica, il Fisco può rivolgersi indifferentemente a ciascuno dei coobbligati per richiedere la corresponsione dell’intera somma dovuta, salvo la rivalsa di carattere civile di colui che ha pagato nei confronti degli altri condebitori.

Sopravvenienze attive

Componenti positive del reddito di impresa consistenti nella realizzazione di un’entrata o nella estinzione di una passività derivanti da eventi imprevisti ed eccezionali. Sono considerate sopravvenienze attive, dalla normativa tributaria, ricavi o altri proventi conseguiti a fronte di spese, perdite o oneri dedotti o di passività iscritte in bilancio in precedenti esercizi, ricavi o altri proventi conseguiti per un ammontare superiore a quello che ha concorso a formare il reddito in precedenti esercizi, costi dedotti, o passività iscritte in bilancio, in precedenti esercizi non più esistenti.

Sopravvenienze passive

Componenti negative del reddito di impresa derivanti dal mancato conseguimento di ricavi o di altri proventi che hanno concorso a formare il reddito in precedenti esercizi o da altri eventi, quali la sopravvenuta insussistenza di attività iscritte in precedenti esercizi o il sostenimento di spese, perdite e oneri a fronte di ricavi e altri proventi che hanno concorso a formare il reddito in precedenti esercizi.

Sospensione amministrativa della riscossione

Facoltà concessa al contribuente di richiedere, nell’ambito della procedura di autotutela, all’ufficio la sospensione dell’efficacia della cartella di pagamento. L’ufficio deve valutare, nel concederla, sia le concrete possibilità che l’atto che ha dato origine all’iscrizione al ruolo sia revocato o annullato in via amministrativa o contenziosa (valutazione del fumus boni juris), sia il pericolo per il contribuente di subire un danno grave e irreparabile a seguito della riscossione coattiva (periculum in mora).

Sospensione giudiziale della riscossione

Facoltà concessa al contribuente di chiedere alla Commissione tributaria competente la sospensione dell’atto impugnato (ad esempio, l’avviso di accertamento o la cartella di pagamento), mediante la proposizione di un’apposita istanza, qualora ritenga che dall’atto gli possa derivare un danno grave e irreparabile.

Sostituito d’imposta

È chi (datore di lavoro, ente pensionistico eccetera) per legge sostituisce in tutto o in parte il contribuente (sostituito) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria, trattenendo le imposte dovute da compensi, salari, pensioni o altri redditi erogati, versando, successivamente, le stesse allo Stato. I sostituti di imposta sono tenuti a denunciare annualmente le ritenute operate tramite un’apposita dichiarazione (modello 770).

Stabile organizzazione

È la sede fissa di affari per mezzo della quale l’impresa non residente esercita in tutto o in parte la sua attività nel territorio dello Stato italiano.

Statuto del contribuente

E’ così comunemente conosciuta la legge 212/2000, provvedimento che ha fissato una serie di diritti e garanzie a tutela del cittadino-contribuente, stabilendo, inoltre, precisi principi-guida valevoli per tutte le disposizioni normative in materia di tributi.

Studi di settore

Metodo informatizzato a base statistica per il calcolo dei ricavi o dei compensi presunti prodotti da ogni singola impresa o professionista, utilizzabile dall’Amministrazione nell’ambito della sua attività di accertamento. Dal 2018 sono stati sostituiti dagli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).

Tassa

È il corrispettivo che un privato deve a un ente pubblico per la fornitura di un bene o di un servizio specifico (ad esempio, le tasse scolastiche). Si distingue, perciò, dall’imposta, che rappresenta un prelievo privo di corrispettivo, rivolto a finanziare esigenze pubbliche di carattere generale.

Tassa sulle concessioni governative

Colpiscono atti o provvedimenti amministrativi emessi da uffici statali o regionali. Il termine “concessione” va inteso in senso lato perché il tributo riguarda in realtà una vasta serie di atti amministrativi che producono una situazione di vantaggio per il contribuente.

Tassazione separata

Modalità di tassazione applicabile a determinati redditi, di solito caratterizzati dal fatto che si formano nel corso di più anni. I redditi soggetti a tale regime (ad esempio, le somme conseguite nei casi di recesso, esclusione o liquidazione di società, le indennità di fine rapporto eccetera) sono tassati, anziché alle normali aliquote Irpef, con un’aliquota media, determinata, generalmente, sulla base dei redditi percepiti nel biennio antecedente all’anno in cui è sorto il diritto alla loro percezione o all’anno in cui sono percepiti.

Tassazione su base mondiale

Tasso legale

È il tasso d’interesse da applicare nella maggior parte dei rapporti giuridici (depositi cauzionali sugli affitti, rimborsi fiscali, versamento imposte da ravvedimento, controversie in materia civile e commerciale).

Tax compliance

Livello di adesione spontanea del contribuente agli obblighi fiscali, che l’Amministrazione finanziaria ottiene utilizzando opportunamente due leve: da un lato il servizio, l’assistenza e le informazioni che fornisce al singolo, dall’altro il contrasto all’evasione fiscale.

Tessera sanitaria

Tessera personale che sostituisce il tesserino del codice fiscale per tutti i cittadini aventi diritto alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale.

Thin capitalization

Limite alla deducibilità dal reddito d’impresa degli interessi passivi derivanti da prestiti erogati o garantiti dai soci qualificati o da sue parti correlate. La norma è stata abrogata per effetto delle modifiche introdotte dalla Finanziaria 2008.

Transfer pricing

Nella comune accezione economica, è il controllo dei corrispettivi applicati alle operazioni commerciali e/o finanziarie intercorse tra società collegate e/o controllate residenti in nazioni diverse, al fine di verificare che non vi siano aggiustamenti “artificiali” di tali prezzi, realizzati per trasferire imponibile dove più è conveniente.

Trascrizione

Annotazione nei pubblici registri di trasferimenti, acquisti e modifiche di diritti reali e di godimento su beni immobili e mobili registrati.

Traslazione dell’imposta

Processo economico con il quale il soggetto percosso (colui che per legge è tenuto a pagare il tributo) trasferisce il peso effettivo del tributo su altri soggetti

Trattamento di fine rapporto

Tributi locali

Insieme delle entrate tributarie degli enti pubblici territoriali (Regioni, Province, Comuni).

Tributo

Indica genericamente un qualunque prelievo riscosso in forma coattiva (tasse, imposte, canone Rai eccetera).

Trust

Istituto giuridico consistente nel trasferimento di beni da un soggetto (disponente o settlor) a un altro (trustee), che li deve amministrare e gestire a favore di altri soggetti (beneficiari) e a cui dovrà trasferirli dopo un dato periodo di tempo, ovvero al raggiungimento di un determinato scopo.

Tuir

E’ il Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con il Dpr n. 917/1986.

Unità immobiliari tenute a disposizione

Abitazioni diverse da quella utilizzata come abitazione principale.

Usufrutto

È il diritto di un soggetto (usufruttuario) di usare un bene di proprietà altrui (nudo proprietario) e di godere degli eventuali frutti, senza però poterne modificare la destinazione d’uso.

Usufrutto legale

Diritto di usufrutto accordato direttamente dalla legge (come quello, ad esempio, assegnato ai genitori, esercenti la potestà, sui beni del figlio minore).

Utile (Perdita)

Risultato economico positivo (negativo) dell’attività d’impresa in un esercizio.

Valore dei fabbricati

Base imponibile per l’applicazione dei tributi. Ai fini Irpef, ad esempio, la base imponibile è il valore della rendita catastale rivalutata. Per determinare il valore dei fabbricati non iscritti in catasto o che hanno subito variazioni permanenti, si fa riferimento alla categoria e alle rendite attribuite a fabbricati similari.

Valore normale

Prezzo di un bene o corrispettivo di un servizio che le forze economiche, in condizioni di libera concorrenza, tendono a determinare sul mercato. Il riferimento per la sua determinazione, ai fini delle imposte sui redditi, è l’articolo 9 del Tuir.

Variazioni e volture catastali

Registrazione, negli atti catastali, del trasferimento della proprietà o del diritto reale, effettuata dagli uffici del Territorio su domanda del soggetto obbligato.

Vendita forzata

Fase dell’esecuzione forzata alla quale l’ufficiale della riscossione può procedere per recuperare le imposte non pagate. È disciplinata, oltre che dalle specifiche norme tributarie, dalle disposizioni del codice civile e di procedura civile.

Verifica

Attività svolta dagli uffici dell’agenzia delle Entrate o dalla Guardia di finanza per controllare il regolare adempimento degli obblighi tributari, che si conclude mediante la stesura di un verbale di constatazione in cui sono indicate le eventuali violazioni rilevate e i relativi addebiti. Si svolge mediante accesso diretto presso la sede del contribuente seguendo particolari metodologie e, di regola, si riferisce all’insieme della posizione fiscale del verificato.

Violazioni formali

Omissioni o errori che non ostacolano l’attività di accertamento e non incidono sulla determinazione o sul pagamento del tributo. Lo Statuto del contribuente ha stabilito la non punibilità delle violazioni formali.

Violazioni sostanziali

Errori e omissioni che incidono sulla determinazione o sul pagamento del tributo ovvero ostacolano un’attività di accertamento.

Visto di conformità

Attestazione rilasciata dai Caf o dai professionisti abilitati, a richiesta dei contribuenti, che certifica la conformità dei dati delle dichiarazioni da loro predisposte alla relativa documentazione.

Volume d’affari

Ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate in un periodo d’imposta.

Zone franche

Sono aree del territorio di uno Stato che beneficiano di particolari esenzioni doganali e fiscali. Esse vengono create per favorire lo sviluppo di territori particolarmente svantaggiati o la crescita complessiva dello Stato grazie alla loro forte capacità di attrazione di investitori stranieri.

Zone franche urbane

Meglio conosciute con la sigla ZFU, sono aree infra-comunali di dimensione minima prestabilita dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese.